Champions League Femminile Volley – Comincia con il piede sbagliato l’avventura della Chateau d’Ax Urbino in Champions League. Al PalaMondolce il sestetto di Ettore Guidetti si arrende al 2004 Tomis Constanta 1-3 (24-26, 17-25, 25-20, 19-25), stesso punteggio subìto dall’Imoco Conegliano in Campionato tre giorni fa. (Foto Ceccarini/Cev/legavolleyfemminile.it)
Nel primo parziale Urbino prende due-tre lunghezze di vantaggio e le mantiene fino al secondo time-out tecnico sull’attacco di Van Hecke. Dal 16-13 le rumene rientrano e impattano a quota 18. Petruskaite e la belga tengono avanti le bianconere. I muri di Negrini e Van Hecke valgono il 23-21, ma le ospiti tornano in parità. Rodriguez annulla il set point, poi dopo un punto interminabile Negrini mette fuori da seconda linea ed è 24-25. L’ace di Majstorovic dà il primo parziale al Tomis.
Il contraccolpo psicologico è evidente, le rumene schizzano 7-0 grazie al muro che tocca tutti i palloni. Sul turno di servizio di Van Hecke la Chateau d’Ax riduce lo svantaggio fino al 5-9, il tocco di seconda della Calota e il muro di Majstorovic riportano il Tomis avanti di 6 sul 15-9. Pallonetto e ace di Santini, ma ogni volta che le ragazze di Guidetti tentano di avvicinarsi, la dominicana Rodriguez le respinge (18-13). Sevarika con il mani fuori fa 21-14, il set si chiude poco dopo 25-17.
Urbino rientra in campo con grinta e sale 4-0 con due muri consecutivi (saranno 8 in tutto il set) di Petruskaite e Van Hecke. Si rivede anche Sykora, al primo stop tecnico il Tomis Constanta si avvicina fino al 6-8. Finalmente il primo tempo di Kiesha Leggs e Urbino riparte con maggiore continuità in attacco (16-9), grazie soprattutto al braccio di Van Hecke. Dugandzic si fa sentire a muro ed è 19-11. Sul 23-17 le marchigiane allentano la tensione e Rodriguez fa -3. Ci pensa Leggs con due punti in fila ad allungare il match.
Quarto set in equilibrio, Petruskaite e Negrini sono più incisive ed è 8-7 Urbino. Il muro però non risponde con la stessa frequenza e Sevarika firma il primo strappo (13-10). L’errore di Van Hecke suona come una condanna, -5 sull’11-16. Ci si mette anche il nastro ad aiutare Ganzer. Urbino reagisce con la grinta e si avvicina a -2. La belga è protagonista in attacco e a muro, supportata dalla giovane Partenio. Dall’altra parte Rodriguez non perdona, di potenza e di precisione, e sigla i punti numero 23 e 24. Prima dell’ace finale.
CHATEAU D’AX URBINO – 2004 TOMIS CONSTANTA 1-3 (24-26, 17-25, 25-20, 19-25)
CHATEAU D’AX URBINO: Negrini 6, Dugandzic 7, Sykora (L), Van Hecke 22, Petrauskaite 12, Vallese (L), Santini 5, Partenio 2, Gentili 3, Dall’igna 2, Angelelli, Leggs 7. All. Guidetti.
2004 TOMIS CONSTANTA: Gavrilescu 4, Francesco Machado, Majstorovic 9, Cazacu, Lamb 3, Calota 5, Sevarika 13, Rodriguez Santos 29, Holness 5, Ganzer 4, Vujovic (L). Non entrati Serban. All. Zakoc.
ARBITRI: Zdraveski – Vilimanovic .
NOTE – Spettatori 700, durata set: 31′, 25′, 28′, 27′; tot: 111′.
URBINO: Battute errate 9, Ace 4. Tomis CONSTANTA: Battute errate 9, Ace 5.