Eurolega Basket Maschile – I campioni d’Europa dell’Olympiacos sbancano il forum 84 a 71 e staccano l’EA7 Milano nella classifica del girone C di Eurolega. I greci hanno sicuramente giocato meglio, ma gli uomini di Scariolo hanno fatto di tutto per non vincere questa sera. L’unico a provarci è stato l’ex Bourousis, ma una volta limitato dai falli non è più riuscito a dare il suo apporto alla squadra. La strada verso le top 15 per Milano si complica perché adesso vuol dire andare a giocarsi la qualificazione in campi a dir poco ostici come quello del Pireo e di Vitoria. (Foto www.eurolegague.net)
Parte male l’Olimpia Milano che permette ai greci di correre in campo aperto e di castigare con tiri facili. Ci vuole quindi tutta la classe cestistica del grande ex della sfida Bourousis per tenere Milano in partita, un paio di suoi bei movimenti in post fissano il risultato sul 12 a 13 dopo un tentativo di fuga dell’Olympiacos. Le palle perse dei milanesi sono però troppe e un giocatore della classe di Spanoulis non può far altro che punire: parziale di 7 a 0 e tabellone che alla prima sirena dice 17-24 Olympiacos.
La seconda frazione si apre con 6 punti consecutivi per l’Armani che la riportano a contatto. Scariolo è costretto a utilizzare tutta lunghezza della sua panchina per problemi di falli soprattutto di Melli e Fotsis provando l’inedita coppia Bourousis-Chiotti sotto canestro. Cala l’attacco greco grazie anche ad una buona difesa delle scarpette rosse, il risultato a metà quarto è ancora in bilico (26-27). Ma appena l’intensità diminuisce Papanikolaou (2 volte) e Printezis puniscono dalla lunga e piazzano il parziale che manda le squadre nello spogliatoio sul 41 a 36 a favore dell’Olympiacos.
Rimane negli spogliatoi l’Olimpia e in un attimo i greci vanno in doppia cifra di vantaggio. La gestione della gara da parte di Spanoulis è da manuale del basket in questa fase e sotto la sua direzione l’Olympiacos tiene saldamente in mano il match. Quando Bourousis si siede in panchina per problemi di falli, Milano forza tanto, l’unico che trova il canestro è Hairston, così l’Olympiakos non ha nessuna difficoltà a gestire la doppia cifra di vantaggio fin quasi alla sirena quando due liberi di Melli fissano il punteggio sul 59 a 50.
Si riparte e Hairston prova a dare la scossa con un gioco da tre punti ma Cook spende tre falli in tre minuti e in difesa sul play greco va Gentile che viene subito punito con una tripla. L’ennesima bomba di Papanikolaou, seguita ancora da quella di Spanoulis sprofondano Milano a -15. L’EA7 non si rialza più e l’Olympiacos può giocare sul velluto per chiudere 84-71
Vassillis Spanoulis: sa tutto quello che deve fare un playmaker e lo mette in pratica con una facilità disarmante. La vittoria dei greci passa dalle sue mani. L’applauso del forum quando esce la dice tutta sulla sua classe. MVP
Kostas Papanikolaou: il ragazzo nato nel ‘90 non ha paura di niente e di nessuno. I suoi tiri dalla lunga (5 su 6 alla fine)affossano ogni tentativo di rientrare in partita di Milano. Quanta personalità. Futuro del basket
Ioannis Bourousis: è il grande ex della sfida, cinque anni di successi non si scordano facilmete, ma lui scende in campo con decisione e voglia di fare. Scariolo lo designa come principale terminale d’attacco e lui, finchè i falli non lo costringono in panca, ripaga la fiducia e tiene Milano in partita. Comunque roccia
Omar Cook: aveva di fronte uno dei migliori playmaker europei, parte male, poi sembra prendergli le misure nella fase centrale, ma crolla nel finale e si porta dietro tutta la squadra. A lezione dal migliore
Alessandro Gentile: ha meno di vent’anni, ma ormai l’esperienza non gli manca, quindi l’insufficienza in questa gara non gliela toglie nessuno. Serataccia
Keith Langford: chiude come miglior realizzatore milanese della serate, ma le palle perse e le forzature sono tante, troppe. Nel basket non contano solo i punti a referto. Confusionario
EA7 Milano: Langford 17, Bourousis 16, Hairston 15
Olympiacos Pireo: Spanoulis 23, Papanikolaou 17, Mavroeidis 13