Per spiegare la vittoria dei Milwaukee Bucks(4-2) contro Philadelphia (4-3) basta un nome: Brendon Jennings; l’ex giocatore di Roma infatti ha dominato la scena siglando ben 33 punti e 8 assist in 37 minuti, con un favoloso +25 di plus/minus.
Nel primo tempo i canestri di Jennings e la discreta prova di Monta Ellis(18 per lui) regalavano alla squadra del Wisconsin un buon margine di vantaggio, fino al +14 su 62 a 48. La nottata NBA è stata caratterizzata da rimonte più o meno riuscite, ma in questo caso quella dei sixers si spegne proprio sul finale; grazie ai canestri di un ispirato Holiday e di un ritrovato Richardson, Philadelphia era riuscita a ricucire lo strappo creatosi nei primi quarti, ma non è stata in grado di completare il comeback, abbattuta dall’ultima spallata alla partita di Jennings e dalla tripla assassina di Mike Dunleavy, che hanno di fatto chiuso la partita.
Entrambe le squadre vivono ancora in una sorta di limbo, con un record molto vicino al 50%, che ancora non è in grado di dirci dove queste due formazioni potranno arrivare; futuro da playoff? O da lottery?
Philadelphia: Holiday 25 (9/16, 1/2, 4/4 tl), Richardson 20. Rimbalzi: Young 7. Assist: Holiday 6.
Milwaukee: Jennings 33 (8/12, 4/9, 5/5 tl), Ellis 18. Rimbalzi: Sanders 9. Assist: Jennings 8.
Claudio Boni