Per la terza volta in stagione cadono i Miami Heat (6-3) campioni in carica, questa di volta sotto I colpi dei Los Angeles Clippers(6-2), ottimamente guidati da Chris Paul e dal solito spettacolare Blake Griffin. Miami è stata tradita pesantemente da Bosh e Wade, autori in due di soli 17 punti con un pessimo 5 su 23 globale dal campo; il solo LeBron James da 30 punti non è bastato a Miami per salvare la pelle.
La partita rimane in equilibrio fino a quando James ha la forza di lottare da solo contro tutti i Clippers; gli sforzi del re mantengono a galla Miami fino al 74 pari,quando sul finire del terzo quarto un parziale di 11 a 2 firmata tutto Chris Paul separa definitivamente le acque, con il losangelini che non si voltarenno più indietro. Sopra anche di 19 punti, nell’ultimo quarto i Clippers addormentano la partita senza mai rischiare di subire la rimonta; il sussulto d’orgoglio di James e Anthony nel finale serve solo nel regalare a Miami un punteggio meno severo di quanto abbia detto la partita.
Senza l’aiuto degli altri big Three James non potrà sempre vincere da solo, non contro squadre così attrazzate.
L.A. Clippers: Crawford 22 (5/7, 2/4, 6/6 tl), Griffin 20;. Rimbalzi: Griffin 14. Assist: Paul 10.
Miami: James 30 (12/20, 6/9 tl), Allen 14;. Rimbalzi: Bosh 9. Assist: James 7