Fear the beard, abbiate paura della barba, perchè ancora una volta James Harden, la barba più famosa d’America, ha condotto alla vittoria gli Houston Rockets (4-4) contro i New Orleans Hornets (3-3). L’ottimo lavoro di squadra dei texani, cinque giocatori in doppia cifra, più i 30 punti del solito Harden, non hanno lasciato scampo a degli Hornets agguerriti, ma abbandonati al loro destino dalle deludenti prove dei due rookies prodigio Anthony Davis e Austin Rivers, 18 punti in due tirando 5 su 15 dal campo.
Dopo un primo quarto “pigro” ma molto equilibrato la partita subisce una brusca accelerazione da parte di Houston, che nella seconda frazione stringe le maglie in difesa, lasciando gli Hornets storditi dalla pioggia di canestri e triple avversarie(4 su 5 da 3 per Tony Douglas); il parziale impietoso recita 39 a 18 per Houston nel secondo quarto. Nonostante il vantaggio ottenuto la serata di Houston non si rivelerà tranquilla come i texani avrebbero potuto aspettarsi, a causa dell’orgogliosa reazione di New Orleans; Grevis Vasquez(24 punti) e Ryan Anderson(20) tengono in piedi la propria squadra a suon di canestri, senza però riuscire mai veramente a ricucire lo strappo creatosi nel secondo quarto. Alla fine della partita gli Hornets devono arrendersi ai texani, i quali sono stati fortunati e abili nel mettere al sicuro la partita negli ultimi minuti, in particolare grazie alle giocate del positivo Parson e delle mirabolanti penetrazioni del Barba.
Houston: Harden 30 (9/13, 1/7, 9/11 tl), Asik 15;. Rimbalzi: Asik 12. Assist: Lin 4.
New Orleans: Vasquez 24 (5/11, 3/4, 5/5 tl), Anderson 20; Rimbalzi Anderson 12. Assist: Vasquez 9.
