Sconfitta sul filo del rasoio ieri, nella seconda giornata di ritorno di Eurolega per la Mapooro Cantù che dopo 10 minuti combattutissimi, cede all’Olimpija 81 a 79. Oggi si parla soprattutto di due situazioni di gioco ambigue non fischiate dagli arbitri che sarebbero state a favore di Cantù, ma è inutile discutere ormai. La testa è gia sulla prossima gara contro Panathinaikos.
Le parole di coach Trinchieri
Andrea Trinchieri commenta così la sconfitta al fotofinish della sua Mapooro contro l’Olimpija Ljubljana: “E’ difficile parlare di questo match perchè credo che le cose sarebbero potute andare in maniera differente. Noi siamo colpevoli di un brutto secondo quarto difensivo, ma in almeno due occasioni non ho capito le scelte arbitrali. Quando Aradori ha catturato il rimbalzo del nostro ultimo canestro era probabilmente fallo antisportivo, visto che gli è stata tirata la maglia e non importa il fatto che poi lui abbia segnato. Inoltre sull’ultima azione per pareggiare o vincere la partita… dico soltanto che ero lontano e rivedrò la clip dell’azione nel video”.
“Nel primo tempo – ha continuato il coach della Pallacanestro Cantù – abbiamo subito troppo il pick and roll, ma non era sbagliata la scelta quanto l’atteggiamento. Nel terzo e nel quarto periodo non abbiamo cambiato nulla dal punto di vista tattico, ma con più energia e un diverso approccio abbiamo limitato i loro giochi a due”.
Tabellino
UNION OLIMPIJA-MAPOORO CANTU’ 81-79 (17- 22, 42- 39, 59-62, 81-79)
MAPOORO CANTU’: Kudlacek 3, Awudu ne, Markoishvili 15, Leunen 11, Mazzarino 6, Brooks 6, Tyus 9, Tabu 6, Aradori 20, Cusin 3. All. Trinchieri.
UNION OLIMPIJA: Waters 2, Rupnik, Prepelic 13, Blazic 30, Rannikko, Salin 2, Muric, Baynes 12, Bubnic 4, Page 14, Mocnik, Omic 3. All. Filipovski.