Cadono ancora i campioni in carica, con i Miami Heat (12-5) letteralmente travolti dai sempre più convincenti New York Knicks (14-14); nonostante l’assenza di Carmelo Anthony i Knicks sono riusciti per la seconda volta in stagione ad asfaltare Miami , infliggendo agli Heat la loro prima sconfitta casalinga. La solita monumentale prova di un LeBron James da 31 punti , 10 rimbalzi e 9 assist non è bastata alla squadra della Florida, abbandonata per strada da Wade e Bosh, colpevoli di aver messo a referto solo 25 puni in due con un pessimo 6/25 dal campo; sebbene privi del loro leader, i Knicks invece hanno saputo trovare nel gruppo la loro forza, con il lavoro di squadra che ha prodotto una grandine di triple sulla difesa di Miami( 18 su 44 da tre), con i neyorkesi condotti per mano da un Felton al massimo stagionale con 27 punti e 6 triple(massimo in carriera).
La Partita
Il primo tempo è un continuo braccio di ferro tra le due squadre, con un’escalation di emozioni da una parte e dall’altra; i 18 punti di un sontuoso James e i 10 di un buon Haslem riescono a tenere a freno le continue triple degli avversari e le incursioni di Felton; grazie al re e al suo scudiero i primi 24 minuti si chiudono in perfetta parità sul 53 pari. Nel secondo tempo però la musica comincia a cambiare; con il passare del tempo la difesa degli ospiti comincia a limitare la produzione offensiva di James, lasciato solo a frenare la tempesta; le 12 triple del secondo tempo spingono i Knicks fino alla doppia cifra di vantaggio, con la partita che sembra oramai compromessa. Come spesso accadde in Florida, James è l’ultimo ad abbandonare la nave, e con l’ultimo sforzo della sua partita riesce a condurre i suoi fino al -9; nonostante il tentativo di ricucire lo strappo gli Heat non riescono a evitare l’imbarcata dell’ultimo quarto, con un parziale di 19 a 4 in favore dei Knicks che chiude i conti; i canestri di Novak e di Felton sospingono a gonfie vele New York, fino al + 20 finale.
Continua la grande stagione dei Knicks, mentre continuano i problemi per gli Heat, perché in Florida continuano a sorvolare nubi dense di dubbio su quale sia il vero rendimento di questa squadra, già criticata dopo la incredibile sconfitto con Washington.
Miami: James 31 (8/15 da due, 3/5 da tre, 6/9 tiri liberi), Wade 13. Rimbalzi: James 10. Assist: James 9.
New York: Felton 27 (4/10, 6/10, 1/1 tl), Novak 18. Rimbalzi: Chandler 9. Assist: Felton 7.
Claudio Boni