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Basket NBA- i bocciati del 2012

Dopo i promossi del basket NBA 2012 oggi è il turno dei bocciati, cioè di coloro che negli ultimi 365 non hanno reso o hanno deluso le aspettative.

Bocciati
Dwight Howard-
 Quello che dovrebbe essere il miglior centro della NBA è stata la più grande delusione dell’ultimo anno. Prima gli screzi con Van Gundy che portarono all’esonero del coach degli Orlando Magic. Poi l’operazione alla schiena e in estate il trasferimento ai Los Angeles Lakers. In California le cose non stanno andando come si sperava (anche se la situazione è in netto miglioramento da quando è rientrato Steve Nash) e Howard sta facendo molta fatica a recuperare.

Andrea Bargnani- Da italiani inserire il nome dell’azzurro tra i bocciati ci fa molto male, ma è evidente che l’ex Benetton Treviso non è maturato come si sperava. In difesa continua a faticare moltissimo nonostante, con Valanciunas in squadra, non giochi più da centro ma da ala grande. In attacco non avrà mai problemi visto il suo talento offensivo ma nella metàcampo difensiva è troppo spesso in difficoltà. Sarà un caso che in questa stagione i Toronto Raptors siano migliorati da quando Bargnani è fermo ai box per infortunio?

Charlotte Bobcats- La franchigia di proprietà di Michael Jordan è inserita in questa lista a causa del record negativo fatto registrare nella passata stagione: 7 vittorie e 59 sconfitte. In questa stagione va un pochino meglio (7 successi e 22 sconfitte) ma la strada è ancora molto lunga.

Washington Wizards- Con la vittoria di ieri contro gli Orlando Magic, la squadra della capitale è giunta al suo quarto successo stagionale mentre i K.O. sono a quota 23. Eppure in squadra ci sono giocatori come Nené, Webster, Okafor, Beal, Seraphin e Crawford. I tifosi sperano che il rientro di Wall possa dare la svolta a una stagione che fin qui è stata disastrosa.

Deron Williams e i Brooklyn Nets- D-Will sembra essere lontano parente del giocatore visto ai Jazz poche stagioni fa. Tanto che anche lo stesso play ha dichiarato: “Non sono più tornato lo stesso giocatore di Utah”. Ma i Nets hanno bisogno di quel giocatore per diventare una potenza ad Est. Tra i bocciati inseriamo anche Brooklyn per l’esonero di Avery Johnson. Un licenziamento avvenuto dopo che nel mese di novembre aveva vinto il premio come “miglior coach del mese”. In molti pensano che ci siano stati contrasti tra Williams e Johnson ma, fino ad ora, i diretti interessati hanno smentito-

 

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