Scampata la profezia dei Maya, con il nuovo anno alle porte, è il momento di guardarsi alle spalle e di scegliere il miglior quintetto NBA 2012.
Playmaker: Chris Paul (Los Angeles Clippers)- Oggi i Los Angeles Clippers sono una delle potenze della Western Conference. Il merito è tutto (o quasi) dell’ex Hornets. Cp3 è arrivato a L.A. nel corso dell’estate 2011 ed ha cambiato la mentalità di tutto l’ambiente. Con lui al comando i Clippers sono giunti alla diciassettesima vittoria consecutiva e ad oggi hanno il miglior record della lega. Per tutti questi motivi non poteva che essere lui il playmaker titolare del miglior quintetto del 2012.
Guardia: James Harden (Oklahoma City Thunder/Houston Rockets)- Qui la scelta è stata molto dura ma alla fine il “Barba” ha battuto Kobe Bryant e Dwyane Wade. Il primo paga il brutto anno dei suoi Los Angeles Lakers (anche se rimane il migliore in questo ruolo) mentre il secondo è stato oscurato dal brillare della stella di Lebron James. Harden ha giocato una splendida stagione ’11-’12 con gli Oklahoma City Thunder, vincendo il premio di “miglior sesto uomo”. In estate, non volendo firmare il rinnovo del contratto con OKC, è stato ceduto agli Houston Rockets, dei quali è diventato immediatamente il leader. In questa stagione sta segnando 26.0 punti di media e si sta affermando come una delle stelle della NBA.
Ala piccola: Kevin Durant (Oklahoma City Thunder)- L’anno scorso KD è stato il miglior realizzatore della NBA per il terzo anno consecutivo. Nella passata stagione ha guidato i Thunder alle finali NBA, uscendo sconfitto dalla sfida contro i Miami Heat e Lebron James. Proprio con quest’ultimo sta nascendo una rivalità che ci farà appassionare per diversi anni a venire.
Ala grande: Lebron James (Miami Heat)- MVP della stagione regolare, MVP delle finali NBA 2012, vittoria del primo anello della carriera: serve altro? No, ma aggiungiamo che oramai è senza dubbio il miglior giocatore del pianeta. Su un campo da basket non c’è nulla che questo fenomeno non sia in grado di fare…. in entrambe le metàcampo.
Centro: Tim Duncan (San Antonio Spurs)- A quanto pare l’ex Wake Forest ha trovato la fontana della giovinezza visto che sta facendo delle cose incredibile per un 36enne. Nella scorsa stagione ha segnato 15.4 punti di media e catturato 9.0 rimbalzi a partita. In questa stagione è migliorato in entrambe le voci: 17.8 punti e 9.9 rimbalzi. Duncan è leggenda.
