Crema-Volley-Femminile_Fallita

Volley Femminile A1 – La Lega chiede a Crema di decidere entro domani

Volley Femminile serie A1 – Un ultimatum (oggi?) della lega Volley Femminile alla società Icos Crema che entro domani dovrà dare comunicazione ufficiale del suo futuro. Eppure sarebbe bastato di meno: non permettere ad una squadra con qualche problema di bilanci di iscriversi al campionato di serie A1. Si sarebbe evitato anche che, qualora le trattative con il misterioso imprenditore meccanico monzese non dovessero andare a buon fine, assisteremmo per il secondo anno consecutivo ad una defezione di campionato. Così come fu Conegliano l’anno scorso. Modena invece è solo citata nel comunicato che leggete qui sotto.

 

 

Si è tenuto oggi a Roma il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile.

Con riferimento alla situazione di difficoltà denunciata dalle Società Crema Volley e Universal Volley Modena ed emersa anche nelle recenti Camere di Conciliazione, e alla conseguente richiesta d’intervento da parte della Lega avanzata dalle medesime società, il CdA ha espresso le seguenti valutazioni:

A) Nel corso degli ultimi anni sono state introdotte norme sempre più selettive per l’Ammissione ai Campionati di Serie A, finalizzate a garantire credibilità e trasparenza al movimento, quali ad esempio:

1) l’accollo dei debiti pregressi da parte del subentrante in caso di acquisizione del titolo;

2) il pagamento, al momento dell’Ammissione al Campionato, del 70% dei compensi pattuiti per la stagione precedente, e il pagamento del 100% di tali compensi alla data del 31 dicembre;

3) il duplice controllo, a dicembre e a febbraio, dei pagamenti ai tesserati in relazione alla stagione in corso;

4) la non ammissione ai Campionati per debiti fiscali;

5) l’introduzione di sanzioni sportive (decurtazione di punti) in caso di mancato rispetto degli impegni economici con i tesserati;

6) l’aumento del capitale sociale per la Serie A2.

Tali norme hanno dimostrato per molti aspetti la loro efficacia, ma non sono evidentemente in grado di eliminare del tutto i rischi legati a imprevedibili difficoltà economiche – degli sponsor o dei proprietari dei club – di natura extra sportiva, o a scelte non adeguate da parte di club che comunque si sono presentati in regola ai nastri di partenza.

B) Il CdA ha verificato il rigoroso rispetto, da parte della Commissione Ammissione ai Campionati, delle norme previste per la composizione dei Campionati di A1 e A2.

C) Il CdA ha preso atto che, a seguito della richiesta delle due consorziate Crema Volley e Universal Volley Modena, la Lega ha operato al fine di trovare soluzioni a tale situazioni di difficoltà e con l’obiettivo di tutelare gli interessi di tutti i consorziati e più in generale del movimento di vertice della pallavolo femminile italiana.

D) Il CdA ha preso atto che l’azione della Lega si è finora limitata a verificare che le eventuali soluzioni individuate fossero rispettose dellle norme vigenti. A tal proposito è stata anche convocata un’apposita assemblea lo scorso 27 dicembre durante la quale si è stabilito, tra l’altro, di liberalizzare nella prevista finestra di mercato aperta fino al 28 gennaio 2013 il numero delle atlete cedibili dai singoli club. Di tutto ciò è stata data tempestiva comunicazione alla Federazione Italiana Pallavolo per gli adempimenti che ne derivano.

E) Il CdA ha chiesto alla Società Crema Volley di comunicare entro la giornata di domani se sussistano ancora le condizioni per confermare la sua partecipazione al prosieguo del Campionato di Serie A1.

F) Il CdA ha convocato l’Assemblea delle Società di Serie A per il prossimo 28 gennaio 2013, affinché siano valutate le scelte da compiersi in vista della prossima stagione sportiva.

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