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Champions Volley Femminile – La “paropagella” di Busto Arsizio – Azerrail Baku

Champions Volley Femminile – Una bella pallavolo. Bella davvero. Sentita, giocata, difesa. bella. Un Azerrail che a tratti ha fatto paura con un muro pazzesco (13 a 6) contro una Unendo Yamamay che non ha avuto nell’attacco la sua miglior arma ma che ha saputo distinguersi in ricezione e nei momenti che contavano. Parliamoci chiaro: se nel quarto set va storta una palla siamo qui a parlare di una sconfitta per le farfalle per 3-1. E invece, palla dopo palla, pensando sempre all’azione successiva le ragazze di Parisi hanno stupito un PalaYamamay con 2mila 600 persone che non hanno smesso un secondo di far sentire la loro voce.Settimana prossima la resa dei conti.

PAROPAGELLE

Gilda Lombardo: Non è semplice entrare a gara iniziata, quando le cose girano poco e la tua squadra perde 2-0 e attaccare le palle che scottano. Sono 6 i suoi punti, ma più di tutte dà tranquillità alle sue compagne. E pensare di poter avere a disposizione una vice-Marcon di questi livello, per Carlo Parisi è davvero tanta roba. Provvidenziale.

Margareta Kozuch: è lei che si carica sulle spalle la squadra e la porta al tie break. La tedesca ha un attacco veloce, forte, sicuro. Caracuta la serve spesso e volentieri e lei ricambia con costanza e grinta. Pilastro.

La ricezione di Busto: 80% con una punta del 95% nel secondo set. Sono numero da semiperfezione. Dimostrazione che fare i buchi per terra non conta moltissimo. Ma che con una buona ricezione si possono fare grandi cose.

Il muro dell’Azerrail: Granitico. Nella parte centrale della gara Anzanello e compagne mettono in difficoltà, ad una ad una, tutte le attaccanti e sia la ex cortesina, sia Welsink chiudono a chiave la rete e mettonok in mostra di saper murare alla grande.

Indre Sorokaite: Parte piano, con fatica, in ombra. Poi esce allo scoperto, piazza 18 punti e la sua grinta è visibile ad ogni pallone: che difende, che recupera, che attacca, che mura. La migliore delle sue.

Megan Hodge: Una potenzialità così si è vista solo in alcune cubane, in Tay Aguero. La ex schiacciatrice di Villa Cortese sa andare a prendere palle ad altezze che le donne possono solo immaginare. Certo, poi ci sono i momenti di svarione, di poca concentrazione. Il talento è puro, serve più testa.

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Unendo Yamamay Busto Arsizio – Azerrail Baku 3-2 

Unendo Yamamay Busto Arsizio: Faucette 5, Prandi ne, Brinker16, Leonardi (L), Marcon 2, Bauer 14, Kozuch 17, Lombardo 6, Arrighetti 9, Caracuta 1, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi, vice Dagioni. Battute errate: 6, vincenti: 6. Muri: 6.

Azerrail Baku: Anzanello 5, Flier 18, Wilson ne, Sorokaite 18, Carocci ne, Redecka 1, Lehtonen, Hodge 24, Korotenko (L), Welsink 7, Karimova, Grbac. All. Chiappini, 2° Negro. Battute errate 14, vincenti 2. Muri 13.

Arbitri: Schurmann (Liechtenstein) – Van Der Velden (Olanda)

Spettatori: 2597

Incasso: 14815 euro

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