Volley Femminile serie A1 Coppa Italia – Non c’è stata storia. Piacenza ha messo più grinta, ha attaccato senza paura, Lucia Bosetti ha difeso di tutto, mentre a Villa Cortese sono mancati gli attaccanti di posto 4 e la dice bene Giulia Rondon nel dopo partita quando afferma “forse non ci siamo aiutate neanche tanto”. E’ quasi inutile dirlo che questa è la vittoria anche di Gianni Caprara, allenatore dalla pluriennale esperienza che qualche mese fa è stato esonerato da Villa Cortese per passare sulla panchina di Piacenza. E oggi, Caprara ha battuto proprio la sua ex squadra. Sfruttando i suoi punti deboli? Sicuramente Caprara conosce bene Cate Bosetti e compagne, ma l’idea è che la differenza l’abbia fatta la testa: la maggiore capacità di gestire la tensione, la maggiroe capacità di trasformare l’emozione in grinta e non in errore.
PAROPAGELLA
Manu Leggeri: dedica la vittoria e un saluto alla sua Anza e al suo papà che domani “inizia la sua partita”. Commuove tutti. Ma commovente, soprattutto, è la sua carriera, la sua capacità di stare in campo: top scorer a muro (ancora una volta) con tre punti in questo fondamentale. E tre punti al servizio. #CheGiocatrice
Francesca Ferretti: la palleggiatrice emiliana è come al solito lucida e intelligente. Ha forza e gestione da vendere. Le sue attaccanti mettono giù la palla con il 42% e la sua esperienza si vede. #Regista
Lucia Bosetti: In difesa fa qualsiasi cosa. E Villa Cortese si innervosisce in attacco anche per questo motivo. Perchè avere una giocatrice che in difesa tira su di tutto è davvero frustrante. Mettiamoci che in attacco fa il suo bel dovere: 12 punti, 2 a muro e un 38% che è quel che le si chiede. #Lucidità
Alexandra Klineman: Niente da fare. Oggi l’americana ha giocato al 2%. Undici punti, il 38% di efficacia (ma su 26 palloni è davvero pochino). La giocatrice americana deve ancora cerescere dal punto di vista mentale. #NonBasta
Caterina Bosetti: La piccola Bose, come dice sua sorella Lucia, è “il miglior talento della pallavolo italiana”, ma oggi ha sentito davvero troppo la tensione. E’ giovane si farà. Ma proprio perchè è la più forte e la più futuribile, il 20% in attacco urla vendetta. #MaleMale
Gianni Caprara: “Emotivamente affrontare Villa Cortese è stata la sfida più difficile della mia vita”. Ci crediamo, perchè Gianni è sanguigno e sincero. #RivincitaSofferta
MC CARNAGHI VILLA CORTESE – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (22-25, 21-25, 20-25)
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Malagurski 4, Viganò, Mojica, Klineman 11, Folie 3, Veljkovic 6, Paris, (L), Garzaro 5, Barun 11, Bosetti C. 7, Rondon 3. Non entrate Nomikou, Parrocchiale. All. Caprara.
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Valeriano, Leggeri 6, Turlea 14, Meijners 21, Secolo, Ferretti 1, Sansonna (L), Guiggi 4, Radenkovic, Bosetti 12. Non entrate Nicolini, Zilio. All. Caprara.
ARBITRI: Sampaolo, Boris.
NOTE – Spettatori 4070; durata set: 27′, 33′, 23′, 25′; tot: 108′.