Eurolega Basket Maschile – Siena Basket e Barcellona danno vita ad una partita intensa. Alternata. Con gli uomini di coach Luca Banchi pazzeschi in avvio di match con un 10-0 che fa sognare il PalaEstra. Ma poi in maglia verde acqua (bruttina eh…) c’è il Barcellona che nelle ultime 12 gare ne ha vinte 11 e che, nonostante di problemi di classifica in questi Top16 non ne abbia, gioca con forza e grinta come se fosse la sua finale. Siena mette tutto quello che ha in questa gara decisiva per il proseguo della sua avventura in Europa. Ma non basta. Non basta perchè il Barcellona perde 4 palle nei primi cinque minuti di gara e poi non ne perde più fino all’ultimo quarto quando l’ingresso in campo di Kangur riaccende le speranze dei toscani. Quando con due triple e due liberi siglati, Siena si riporta sotto a -3. Ma poi di fronte hai gente del calibro di Marcelinho, dominante come Jawai. Generoso l’australiano che viaggia alla grande portando in giro il suo quintalone abbondante per tutto il campo e per tutti i quaranta minuti senza risparmiarsi e uscendo anche dalla lunetta per dar fastidio a Brown e soci. Dispiace. Perchè Siena era partita con tre triple su tre, con un Thomas Ress tornato in campo (eccome) e con un 10-0 che ha fatto impazzire di gioia il “tutto esaurito” del Palaestra. Assente di lusso Daniel Hackett che con la sua tenuta country (nettamente più bella della maglia spagnola), sta vicino alla squadra con un guizzo negli occhi che si vede anche da lontano dal campo.
PAROPAGELLE
Nate Jawai (Barcellona): che dire di un centro tanto dominante. Non sarà il più dominante della storia (Shaq non ci permetteremmo mai), ma 12 rimbalzi, equamente divisi in difesa e attacco la dicono tutta sull’apporto calorico che questo giocatore dà sotto canestro. #TantaSostanza
Bobby Brown (Siena): E’ lui a mettere a segno il maggior numero di punti per Siena. Sono 15. Tira con il 40% da tre. Fa il possibile. In gestione e in anima. #NonBasta
Joe Ingles (Barcellona): Sicuramente MVP di giornata con i suoi 20 punti e il 66% da tre. Fisicamente, prova cose incredibili e fa godere di questo sport. Si becca con i tifosi di Siena. Poteva evitare? L’MVP, finchè non trascende, fa quel che gli pare. #NonPoliticallyCorrect
Thomas Ress (Siena): Torna in campo il veterano con il vizio del tiro da tre. Gioca 14 minuti e quel che gli manca è proprio la partita nella sua totalità. Nella serata, nonostante la sconfitta, vederlo in campo con il piglio dei primi minuti è un bel regalo. #Bentornato
Kristian Kangur (Siena): E’ lui a ridare fiducia al PalaEstra. Nel quarto quarto piazza i punti che permettono a Siena di riportarsi sotto a -7 e tiene alta l’attenzione. La sua gara è positiva, questo sì. #Positivo
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