Basket Carrozzina a1 Finale Scudetto – Questa sera, in Brianza, va in scena una gara che va assolutamente vista. Una gara di basket carrozzina come non se ne vedevano da anni, perchè per la prima volta dopo tanto tempo il Santa Lucia Roma non è più imbattibile. Lo ha dimostrato la Briantea84 del presidente Alfredo Marson che sabato scorso ha battuto gli uomini di Carlo Di Giusto in terra capitolina, portandosi avanti nella serie per 1-0 e conquistandosi quindi la possibilità questa sera di chiudere baracca e burattini tra le mura amiche del PalaFamila di Seveso (MB). Ma Roma è sempre Roma, sa il fatto suo, ha tra le sue fila giocatori di livello internazionale che per anni hanno “ammazzato” il torneo nazionale (Cavagnini e Pellegrini su tutti). E certamente Roma sa come vendere cara la pelle. Il Santa Lucia è arrivato primo in Regular Season, mentre Cantù ha già vinto una Coppa Italia (in casa sua, dove non ha mai perso) e la Vergauwen Cup a Giulianova. Mentre il Santa Lucia Roma ha perso le sue finali: la Coppa Campioni contro il Galatasaray e la Coppa Italia in terra brianzola proprio contro i canturini di Malik Abes.
Carlo Di Giusto (Allenatore Roma): “Speriamo che sia una partita equilibrata come l’ultima anche se sappiamo bene che non ci sono risultati alternativi. Dobbiamo dare il meglio, evitare distrazioni e non dobbiamo solo difendere bene, ma migliorare molto dal punto di vista realizzativo. Sappiamo che questa è una partita alla nostra portata. Non siamo nè demotivati, nè intimoriti. Loro sono una squadra che ci mette in difficoltà dal punto di vista tecnico e hanno molte armi a loro disposizione. Malik Abes dice che adesso la Briantea84 vuole vincere tutto? E’ giusto che sia così. Hanno fatto un percorso netto in casa e hanno ottenuto tanto sul proprio campo. Hanno anche la possibilità di riportare lo Scudetto a Cantù dopo tanti anni e, nello stesso tempo, sanno che tornare a Roma per Gara3 potrebbe nascondere tante difficoltà“.
Malik Abes (Allenatore Briantea84): “Abbiamo già fatto una stagione sensazionale e parlo di tutto il settore di basket in carrozzina. Abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni, vincere a Roma in un campo finora inviolato è stata una grande emozione. Ci stiamo preparando bene, senza stress. La tensione devono averla i nostri avversari, non noi che siamo avanti nella serie. In più Roma quest’anno nelle finali ha sempre perso: dalla Supercoppa con Sassari alla Coppa Italia contro di noi, e infine la Champions Cup lasciata al Galatasaray. Questo aspetto psicologico non va sottovalutato. Certamente noi ora vogliamo tutto: sarebbe un grande regalo per una società che si prepara a festeggiare i suoi 30 anni di vita. Iniziare la stagione dell’anniversario sull’onda di questi successi è un bel biglietto d’auguri”.