Nella notte appena passata i Miami Heat hanno vinto gara 7 delle finali NBA 2013, assicurandosi il secondo titolo consecutivo. La franchigia della Florida ha battuto i San Antonio Spurs per 88-95. Ecco alcune delle dichiarazioni dei vincitori e dei vinti.
Lebron James: “Il duro lavoro paga sempre. Non voglio parlare del prossimo anno ma godere di questo momento incredibile con la squadra. L’anno scorso mi è sembrato la cosa più difficile della mia vita vincere l’anello. Ora non mi sembra più così. Questa è stata fino ad ora la cosa più difficile, il titolo più difficile. Abbiamo recuperato una partita incredibile in gara-6 di queste finali NBA. Ho ancora tanti obiettivi: il primo è che spero di continuare ad essere fonte di ispirazione per i giovani. Il secondo è continuare ad essere il leader per i miei compagni di squadra. E se non sarò il più grande di tutti i tempi vorrei almeno essere uno dei più grandi”
Dwyane Wade: “Il mio nome è 3 non Dwyane. Sono corso da Duncan appena finito Vorrei ringraziarlo per come ha giocato in questa serie di finali NBA. È uno dei più grandi di sempre e ha avuto una carriera fantastica. È stato un onore giocare e vincere contro di lui. Coach Pop mi ha detto che sono stato il vero Wade stasera e quando Lebron è Lebron “è difficile battervi”.
Gregg Popovich: “Innanzitutto congratulazioni agli Heat e a tutta la loro organizzazione per un altro titolo vinto. Hanno fatto un grande lavoro e sono felice per loro. Ma sono molto soddisfatto per quello che i ragazzi hanno fatto in questa stagione: è qualcosa che nessuno avrebbe potuto aspettarsi, mostrando grande resistenza mentale e un sacco di bel gioco. Sono così orgoglioso di loro e non potrei amarli di più”
Tim Duncan: “Sono ancora deluso. Ho sbagliato qualche tiro alla fine ed io personalmente ho sbagliato un layup marcato da Battier per pareggiare l’incontro ed anche per questo per me sarà più difficile dimenticare gara-7 più che gara-6. Sono molto frustrato. Abbiamo tenuto Lebron lontano dal ferro ma ha messo dei gran canestri da fuori. È un grande traguardo essere a gara-7 delle finali NBA ma la frustrazione è tanta. Ho il contratto e non credo che mi ritirerò”.