Volley Maschile – Si è svolto a Ravenna il “Bovo Day”. Una giornata particolare in cui ancora una volta la pallavolo italiana si è voluta ritrovare tutta insieme per ricordare Vigor Bovolenta, il campione scomparso un mese fa a Macerata mentre era in campo in una gara del campionato di serie B2.
Alla presenza della moglie del campione scomparso Federica e dei suoi quattro bambini, davanti alle telecamere di RaiSport si sono simpaticamente confrontate due formazioni, da una parte della rete gli azzurri vicecampioni d’Europa, dall’altra gli “Amici di Bovo”, grandi giocatori di ieri e di oggi, che con Vigor hanno diviso gioie e trionfi e che hanno voluto confrontarsi nel nome dell’amico scomparso.
In tribuna, sugli spalti del Pala de Andrè, il glorioso impianto dove Bovolenta aveva conquistato grandi successi a livello nazionale e internazionale, tanta, tanta gente, che lo ha gremito in ogni posto. Ancora una volta la grande famiglia della pallavolo si è trovata riunita per ricordare il suo “figlio” tragicamente scomparso. Giovani speranze, accanto a celebrati ex campioni del mondo, il presidente federale Carlo Magri, insieme ad altri grandi dirigenti, su tutti Giuseppe Brusi che Vigor aveva avuto nella sua squadra da ragazzino e che con grande affetto ha avuto il merito di organizzare il “Bovo day”.
Tanti i momenti toccanti di un pomeriggio da ricordare, due su tutti: la maglia azzurra n16 di Bovolenta, che è stata simbolicamente portata in alto da tre palloni tricolori; e la presenza del giovanissimo Alessandro, il figlio di Vigor, per qualche momento in campo accanto agli azzurri all’inizio dell’esibizione e poi simpaticamente rientrato per chiudere in battuta il primo parziale, tra gli applausi e i sorrisi di tutti.
Bovo Day, gli Amici e la Nazionale ricordano Vigor: giocando a pallavolo
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