Volley Maschile A1 – Perugia batte Modena al tie-break in una partita speciale in ricordo di Stefan Vujevic.
PERUGIA – “Io mi sono emozionato come mai mi era successo prima” – confessa un pallone giallo-blu una volta rimesso nel cesto. “Avrei voluto rimbalzare fin lassù per giocare con lui” – dice un altro asciugandosi le lacrime…..
Sono certa che, se potessero realmente parlare, anche i palloni che ieri hanno riempito il campo del Pala Evangelisti di Perugia avrebbero dato il loro saluto a Stefan Vujevic, figlio del capitano della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia Goran, scomparso prematuramente la notte fra domenica e lunedì scorso. Cinque anni sono pochi per lasciare la propria famiglia, papà, mamma e due fratellini, sono pochi per abbandonare uno dei campi da gioco preferiti, il taraflex della pallavolo, dove Stefan giocava ogni domenica.
Le parole di papà Goran, rilasciate a fine partita alle telecamere di Rai Sport hanno commosso tutti: “Giocare perché Stefan avrebbe voluto così”. Da queste parole, e nelle azioni di ieri pomeriggio si può apprendere molto, una dimostrazione di grande coraggio, di forza e di umanità da cui tutti abbiamo tratto insegnamento.
DOPO L’EMOZIONE, LA PARTITA. Con gli occhi di Stefan sullo sfondo a illuminare il tetto del Pala Evangelisti, è poi stata partita vera fra Sir Safety Perugia e Casa Modena, un’intesa partita durata oltre due ore, uno spettacolo come solo il volley sa regalare. 3-2 il risultato finale (22-25, 25-21, 25-16, 20-25, 15-11), un tie-break che premia la Sir Safety che, dopo aver inizialmente accusato l’emozione per quanto accaduto, ha piano piano ripreso possesso delle proprie capacità e qualità contenendo la forza di Casa Modena, che come l’anno scorso si sta dimostrando una squadra difficile da affrontare.
I numeri raccontano che Modena ha saputo mantenere un’altissima pressione dai nove metri – 6 ace – mentre la Sir ha fatto del muro – 18 punti – il fondamentale su cui costruire la vittoria. La potenzialità offensiva non manca alle due formazioni, in particolare gli opposti Aleksandar Atanasijevic e Zbigniew Bartman sono andati ampiamente in doppia cifra, rispettivamente 18 e 19 punti in attacco. Considerevoli anche le altre percentuali: Perugia che è comunque riuscita a tenere alta la ricezione (57% di squadra), stessa percentuale di positiva anche per il libero Andrea Giovi, mentre Modena ha pagato un po’ di più con ricezione positiva al 44%.
Il tema delle ‘paropagelle’, dato che in questi giorni a Perugia si è svolta kermesse più dolce che si conosca, Eurochocolate, non può che essere il cioccolato e i cioccolatini.
GORAN VUJEVIC. Il tabellino del capitano della Sir Safety parla di un 72% di ricezione, 5 punti in attacco e 2 muri, ma oltre al gioco, di lui va premiata la straordinaria forza di uomo e di giocatore. In campo per la sua squadra dall’inizio alla fine, con Stefan nel cuore, per lui il cioccolatino simbolo universale dell’amore. #Bacio
SIMONE BUTI. Individuato come miglior giocatore della partita, ha dato sostanza al muro e all’attacco perugino, 5 muri-punto, 100% in attacco e 7 punti) e una battuta jump flot da manuale. 12 punti totali per un centrale di sostanza e compattezza, come la famosa barretta #Carrarmato
NEMANJA PETRIC. Per la seconda volta chiude lui il punto che vale la partita. Drago è uno dei veterani della Sir Safety, alla terza stagione a Perugia, è oramai un simbolo della squadra: aspetto gentile fuori, una furia quanto è in campo e le sue urla sotto rete fanno tremare. 15 punti, 12 in attacco e tre muri, elegante e sontuoso ma dal gusto deciso come il #Raffaello
ROCCO BARONE. Quando il tuo soprannome è Veleno, sai che da te ci si aspettano grandi cose. Lui non tradisce, 11 punti, 8 in attacco e 3 a muro, una morbida sicurezza per la Sir e ostico da mordere per gli avversari. #FerreroRoche
GUILLAME QUESQUE. Brillante prestazione per il francese che si carica sulle spalle la squadra in più di un occasione. Animo caldo come fosse uno spagnolo, ha realizzato 19 punti, tutti ben distribuiti (14 in attacco, 3 a muro, 2 ace). Peccato per il cartellino rosso che ha regalato alla Sir il primo set ball nel terzo set. #CioccolatoAlPeperoncino
ZBIGNIEW BARTMAN. La forza dell’opposto polacco non fa rimpiangere Celitans, top scorer dei suoi con il 68% in attacco che mette i brividi. Sbaglia poco anche al servizio ed è il terminale di moltissime azioni dei suoi. Una certezza come il #CioccolatoFondente70%
THOMAS BERETTA. Dopo i fasti dell’estate azzurra, un 36% in attacco per 4 punti, è forse un bottino leggero. Due muri risollevano il morale ma da lui ci si aspetta sempre qualche zampata in più. Una prestazione che non ha lasciato il segno come il #CioccolatoBianco. (Non me ne vogliano gli amanti del gusto)
SIR SAFETY PERUGIA – CASA MODENA 3-2 (22-25, 25-21, 25-16, 20-25, 15-11)
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 12, Paolucci, Petric 15, Giovi (L), Cupkovic 4, Barone 11, Della Lunga, Mitic 4, Vujevic 7, Atanasijevic 22, Semenzato. Non entrati Della Corte, Fanuli. All. Kovac
CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 5, Sket 4, Deroo 13, Quesque 19, Kampa 3, Bartman 21, Beretta 7, Bossi, Krumins. Non entrati Hendriks. All. Lorenzetti
ARBITRI: Cipolla, Cesare
NOTE – durata set: 28′, 32′, 25′, 28′, 18′; tot: 131′.
Ad inizio partita è stato osservato un minuto di raccoglimeto per ricordare il piccolo Stefan, figlio d Goran Vujevic.