Champions Volley Femminile – Le “paropagelle” di Busto-Conegliano 1-3 (Tema: la fame)

Champions Volley Femminile Conegliano è corsara a Busto Arsizio. Là dove non è una passeggiata giocare, figuriamoci vincere. Le due tifoserie si salutano a vicenda molto sportivamente e Busto è alla ricerca forsennata della vendetta (ovviamente in campo) perchè la sconfitta subita nella semifinale scudetto qualche mese fa ancora non è stata digerita. La partita di questa sera per certi versi vale di meno (siamo ad ottobre), ma per altri è un match di Champions: e quindi ha un sapore europeo (Set by set di Unendo Yamamay Busto Arsizio – Prosecco Dioc Imoco Conegliano ).

I NUMERI – La differenza vera la fa il muro: 5-18, basta questo parziale per capire: top scorer in questo fondamentale Calloni e Nikolova (5 a testa). Busto – dopo un avvio zoppicante anche in seconda linea – riceve alla lunga meglio delle avversarie con un 75% (45%) contro il 59% (39%), ma l’attacco bustocco fa fatica: 32% contro il 43% delle venete. La ricetta è facile: se Busto difende e allunga le azioni, può dire la sua. In caso contrario, avere di fronte attaccanti come Fiorin, Nikolova o le stesse Barazza e Calloni diventa proibitivo.

PAROPAGELLE – A quest’ora non abbiamo ancora mangiato. Come direbbe una pubblicità degli anni ’80: “Vedo Vismara”. Tema: la fame .

Marika Bianchini: delle bustocche è la migliore: 17 punti, 3 ace, 1 muro (su Nikolova). Quando Parisi le chiede di ricevere prendendo il posto di Buijs, lei risponde “presente” con un ottimo 73%. Classe 1993, a margine del match si prende i complimenti (meritatissimi) di coach Marco Gaspari. Classe 1993. Tanta roba. #ApriIlFrigorESvuotalo(traduzione: questa ragazza ha fame di palloni e di campo).

Anne Buijs: è la top scorer di Busto Arsizio: ha altezze che contano, 18 punti, la pipe come soluzione e anche se attacca a terra una palla su tre, è colei che si sobbarca insieme a Bianchini il peso dell’attacco bustocco (43 palle schiacciate). In difficoltà in ricezione (29% per una banda è una precentuale che nun se po’ sentì). #SoloIlPrimo

Johana Wolosz: non ha ancora il ritmo con le sue centrali: Garzaro attacca con uno scialbo 22% e Arrighetti con un 38% (meglio l’ex Bergamo). Ma la sensazione è che ancora debba crescere di affinità. #RaguFinito

Carli Lloyd: vince il confronto con la sua diretta avversaria, Johana Walosz (entrambe con cinque punti) perchè inevitabilmente gestisce meglio la lunghezza della rete. Sa servire con continuità i centrali e Nikolova (inevitabilmente quasi un terzo degli attacchi totali). Due muri nei momenti topici del match la ergono a vincitrice. #TavolaApparecchiataDallaMamma

Emylia Nikolova: top scorer di giornata (manco a dirlo) con 23 punti e 5 muri. Cala nella fase centrale del match (e quando cala, Conegliano ne risente), ma rimane un terminale d’attacco che sa anche stare in seconda linea e che a muro fa la differenza. #PaninoAlleTreDiNotteQuandoHaiFamissima

Please follow and like us:
0

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *