Eurolega Basket – Dopo i giorni più complicati della gestione Banchi, l’eliminazione in Coppa Italia per mano
di Sassari e la contestazione “sul campo” dei tifosi della curva, l’EA7 Milano risponde con
una prestazione gagliarda sul campo dell’unica squadra fin qui imbattuta nelle Top 16. A
Barcellona la squadra biancorossa resta pienamente in partita per 35 minuti abbondanti,
limita sotto i 50 punti i blaugrana nei primi trenta minuti poi ne subisce addirittura 31
nell’ultimo quarto trafitta da quello che nelle attuali gerarchie di coach Xavi Pascual è
almeno il nono giocatore di un organico infinito e di altissima qualità. Brad Oleson, l’uomo
venuto dall’Alaska, segna 15 dei 31 punti decisivi (sui suoi 17 totali) infilando tre triple nei
momenti caldi di una partita in cui il Barca da oltre i 6 e 75 ci aveva preso davvero poco
fino a quel momento. Al 30’ i cecchini spagnoli tiravano con 1/11 dalla lunga distanza che
diventa 7/20 alla sirena, ovvero 6/9 nel periodo conclusivo che il temutissimo “Re” Juan
Carlos Navarro si guarda per intero dalla panchina.
Insomma, una EA7 che esce dal Palau Blaugrana a testa alta pur senza Gentile che,
come già accaduto con l’Olympiakos, resta debilitato da una forma influenzale, fa una
apparizione fugace nel primo tempo e poi resta seduto in panchina. Banchi ottiene dai
suoi una risposta di squadra, solida, concreta e per almeno tre-quarti l’impressione che si
possa fare il colpaccio c’è. Nei primi 20 minuti l’EA7 manda a referto otto uomini, tocca in
almeno due situazioni un vantaggio di cinque lunghezze (12-17, 16-21), ma perde un po’
il controllo dei rimbalzi e il Barca resta attaccato alla partita anche grazie a due giochi da
tre punti di Sada. In un amen gli spagnoli capovolgono le sorti del match (30-25), ma la
tripla di Bruno Cerella e un canestro con fallo su Lawal allo scadere permettono a Milano
di andare meritatamente al riposo avanti di due (35-37).
Nel terzo quarto l’EA7 ritenta la fuga. Le triple un po’ estemporanee di Jerrels e Moss
fissano il +6. Questa volta Pascual pesca i canestri di Tomic in avvicinamento per tenere
lì a tiro Milano (49-52). Ultima parità a quota 60, il canestro che gira l’inerzia lo segna
proprio Oleson da oltre i 6.75 allo scoccare dei 35’ (65-60), Milano resta aggrappata alla
partita fino al 38’ (73-68, tripla di Jerrels), ma si arrende definitivamente sul missile di
Nachbar per una sconfitta più che onorevole. Ora, per mantenersi nelle prime quattro,
serve tornare al successo giovedì a Desio contro Malaga, squadra che ha lo stesso record
dell’EA7 (3-3) in terza posizione e che ha rifilato 17 punti al Pana giovedì sera. Se non è
già uno spareggio davvero poco ci manca…
BARCELLONA-EA7 MILANO 80-70 (12-15, 35-37, 49-52)
BARCELLONA: Oleson 17, Tomic 16, Huertas 9.
MILANO: Langford 18, Samuels 14, Jerrels 12, Hackett 9.