Era ora. Finalmente anche a Sassari arriva il sitting volley. L’idea è di Giusy Piredda, una vita nella pallavolo. Grazie alla collaborazione con la Punto Volley,l’allenatrice ha fatto nascere nel mese di aprile l’ASD Arcobaleno Volley, prima realtà sassarese a cimentarsi nella pallavolo da seduti.
Obiettivo della nuova società è di, non solo dedicarsi alle classiche attività serali come associazione sportiva, ma riuscire a coinvolgere tutte le altre associazioni che si occupano di disabilità per portare questa disciplina nelle scuole, coinvolgendo i bambini delle quarte e quinte elementari in su, fino ai primi due anni di scuola superiore. Perché, diciamocelo, la scuola gioca un ruolo fondamentale nella formazione sportiva, e quindi anche caratteriale, di un bambino. E da troppo tempo nel nostro paese si trascura questo aspetto così delicato e importante. Sport è disciplina, integrazione, socializzazione. Sport è scolpire il proprio
carattere, mettersi al servizio del proprio compagno, imparare il rispetto e l’onestà verso gli altri. E verso sé stessi.
Sitting volley quindi, come momento di aggregazione per normodotati e persone con disabilità. Perché questo è il bello di
uno sport ancora tutto da gustare davvero: appollaiati per terra, senza barriere, siamo tutti uguali.
Per davvero.
