ITAS TRENTINO – CALZEDONIA VERONA (23 gennaio)
Trento agli inizi sembra portarsi dietro gli strascichi della partita con Civitanova della domenica precedente, presentandosi con qualche incertezza di troppo (3-6). Un muro di Vettori riporta la parità (10-10), anche se Verona tenta subito la fuga con Boyer in ottima forma a muro (13-15), subito fermati dal turno al servizio di Vettori che ribalta il parziale (17-15). Lo stacco di Trento si conferma con il muro ai danni di Alletti e Kaziyski (22-17), gap che Verona non riesce poi a ricolmare. Riparte in salita Trento nel secondo set, con un iniziale 0-3 subito però ricucito dai mille colpi di Kovacevic (4-4). Un nuovo turno al servizio di Vettori, con ben due servizi vincenti, ridà il giusto slancio Trento (10-7). Sul 15-9 entra Sharifi ma ormai nulla sembra più funzionare, motivo per cui Trento non fatica a prendersi anche il secondo set dopo il parziale di 21-10 e grazie ai due servizi vincenti di Giannelli. Il terzo set si apre con l’ace di Kaziyski, partenza positiva che però non risulta sufficiente per Verona (5-4). Due primi tempi e un muro di Alletti riaprono il match (8-8) fino al 15-13, quand’anche Trento ritrova le fila del suo gioco con Lisinac al servizio. Il set torna in equilibrio con una palla out di Russell (19-19) ma l’arrivo di Kovacevic al servizio regala un +3 ai padroni di casa (22-19), dopo cui Trento deve solo chiudere il match in tranquillità e volare a Bologna.
Consci del luogo in cui la Final Four avrà luogo, dedichiamo questa paropagella proprio a una delle città italiane più amate: la nostra #bologna!
MATEY KAZIYSKI (CALZEDONIA VERONA): colui che ha risollevato le sorti di Verona in campionato, seppur poco presente in questa partita. È la #FontanaDelNettuno, una statua alta, possente e significativa!
UROS KOVACEVIC (ITAS TRENTINO): ritrova le sue percentuali d’occasione Kovacevic, dopo una partita contro Civitanova alquanto sotto la media. Lo si vede fin dalla parallela, luccicante è illuminante quanto le #luci in questo Natale bolognese dedicate a Lucio Dalla.
STEPHEN BOYER (CALZEDONIA VERONA): piazza un muro spettacolare ai danni di Russell, cercando di insinuare le prime difficoltà agli avversari. La #TorreDegliAsinelli, imponente!
LUCA VETTORI (ITAS TRENTINO): più di un turno al servizio efficace e ottimo per l’opposto Trentino, che non si trattiene di certo. Un punto di riferimento centrale, la #PiazzaMaggiore.