World League – La Giovane Italia perde 3-0 contro gli Usa

World League Volley Maschile – L’Italia perde 3-0, convice sotto alcuni aspetti, ma non in altri. Questo il set by set della gara. Gliuomini di Montagnani sono discontinui, ma comunque positivi perchè dall’altra parte c’erano gli Stati niti. I soliti Stati Uniti, con un mega Anderson e un Suxho sempre più in partita.

1 set – L’Italia parte forte con un ispirato Baranowitzc che serve al meglio le sue bocche di fuoco e i suoi centrali, mentre gli Usa devono fare i conti con una ricezione imbarazzante in avvio di set e una difficoltà totale nel gestire qualsiasi pallone. Stanley e Rooney sono fallosi in tutti i fondamentali mentre gli Azzurri difendono, di conseguenza, qualche palla in più, allungano l’azione e vanno al primo time out tecnico sull’8-4 che diventa in men che non si dica un 11-4. Gli Stati Uniti cominciano a prendere le misure a muro e tengono qualche palla in più in difesa ma il divario rimane ampio: 16-10 al secondo tecnico. E’ bello il tentativo di recupero di Giulio Sabbi e Andrea Giovi: il primo di piede, il secondo in scavalco dei cartelloni pubblicitari rendono onore alla voglia di volley di questa giovane Italia. Il set non è finito e infatti gli Usa si rifanno sotto: 20-17 con un parziale di 4-0 a favore degli uomini capitanati da Stanley. E fu così che la partita cambiò. Una buona serie di battute di Matt Anderson porta gli Usa in vantaggio: 21-22 e il finale di set è punto a punto. Kovar piazza un ace per il 23-22 a favore dell’Italia, ma un suo stesso errore successivo riporta tutto in parità. Ace su Andrea Giovi di Stanley e il risultato va sul 23-24 per gli Usa. Si procede ai vantaggi e diversi sono gli errori da entrambe le parti, ma alla fine a fare due punti di fila è la squadra americana che vince il set. .

 

2 set – l’Italia parte bene nel secondo set, ma gli Usa, dopo aver rimesso a posto la ricezione, trovano equilibrio e Suxho trova anche qualche soluzione in più. La differenza la fa il servizio, ottimo per entrambi, ma più ficcante nei momenti decisivi quello degli americani. La giovane Italia però arriva sul 12-12 e fa vedere buone cose, soprattutto a muro anche se alla fine non basterà per battere la corazzata americana. Dopo essere andati al primo tecnico sul 5-8, si arriva al secondo stop sul risultato di 13-16 e il set scivola punto a punto fino al 23-21. L’Italia recupera e arriva alla parità sul 23-23. La storia si ripete e De Togni sigla il 24-24. Ancora ai vantaggi. Il set si chiude 26-28 per gli Usa con un ace finale di Anderson che, arrivati a questo punto è senz’altro da dichiarare Mvp. Buono l’ingresso in tutti i fondamentali di Ciccio De Marchi su Maruotti Carina, a livello comunicativo, l’uscita durante un time out discrezionale di Paolo Montagnani: “Se gli Stati Uniti prendono il ritmo, poi entrano in campo gli scaldabagni”.

 

3 set – De Marchi rimane in campo e parte bene l’Italia che va subito sul 4-2, ma gli Stati Uniti hanno più campo macinato nelle ossa e si vede perché i passaggi a vuoto di questa Giovane Italia sono l’unico vero problema a fronte di una bella grinta messa in campo: 5-5. Si va al primo time out tecnico sul risultato di 8-7 a favore dell’Italia che tiene botta anche se soffre le palle lunghe, quelle giocate più volte che l’America gestisce con maggiore esperienza. L’Italia va avanti di tre lunghezze (13-10) ma alla fine ad andare in vantaggio al secondo time out tecnico sono proprio gli Americani che non mollano, puntano gli schiacciatori – compreso Gabriele Maruotti che rientra in campo – e vanno alla sosta sul 15-16. Sul 16-19 Paolo Montagnani cambia palleggiatore. Dentro Falaschi, ma gli Usa non mollano di un centimetro e continuano a lavorare molto bene in tutti i fondamentali, soprattutto in battuta. L’ace di Giulio Sabbi riporta l’Italia a -1 sul 19-20. Il set finisce 22-25 con un buon recupero nel finale dell’Italia ma con una forza maggiore degli Stati Uniti nel finale.

 

ITALIA-USA 0-3

PARZIALI: 28-30; 26-28; 22-25

ITALIA: Kovar 11, Maruott 10i, De Togni 9, Buti 11, Giovi (L), Baranowtc 1z, Sabbi 17, De Marchi 2, Vettori, Lanza. Ne Cester

USA: Anderson 17, Rooney 13, Lambourne (L), Suxho 1, Stanley 7, Smith 7, Holmes 11, Millar, Lotman 1, Gardner. Ne: Jablonsky e Thornton

ITA:  6 muri, 8 ace, 26 errori

USA: 10 muri, 5 ace, 15 errori

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