Volley Federale – Si è tenuta nel week end la riunione del Consiglio Federale e tra le varie novità, quella più importante arriva in ambito assistenziale. E’ infatti stata, infatti, resa obbligatoria la presenza del medico di servizio su tutti i campi di serie B1 (dalla stagione 2013/2014 anche sui campi di B2) e per chi non rispetterà tale prescrizione ci saranno delle sanzioni pecuniarie. Non solo. Dalla prossima stagione, la sanzioni saranno anche disciplinari. Chi infatti non avrà il medico sul campo perderà la gara a tavolino (dall’anno prossimo). Una presa di posizione molto forte quella della Federazione Italiana di Pallavolo che ha reagito nella maniera più concreta possibile (un obbligo anche per la serie B2 sarebbe stato però coerente) alla morte di Vigor Bovolenta, campione azzurro scomparso proprio su un campo di volley nel marzo scorso quando un malore durante la gara di serie B2 tra Forlì e Macerata non gli lasciò scampo.
ALTRE DECISIONI – È stata inoltre definita la composizione dei campionati di B1 e B2 che terranno in considerazione la limitazione delle trasferte particolarmente disagiate.
Campionati giovanili – Molte le novità che riguardano il settore maschile. Nell’under 13, il tradizionale 6×6 si concluderà con la fase regionale. È stato inoltre istituito un campionato under 13 maschile 3×3, che assegnerà tramite una finale nazionale il titolo tricolore.
Altre novità riguardano la divisione in quattro categorie (tradizionale 6×6): Under 14, 15, 17 e 19, ognuna delle quali assegnerà il titolo di campioni d’Italia.
Nel settore femminileIl campionato under 13 terminerà con la fase regionale, mentre sono confermate le finali nazionali per le categorie U14, 16 e 18.
Il Consiglio Federale, infine, preso atto dei forti disagi delle società pallavolistiche delle zone terremotate, sta studiando, in accordo con i Comitati periferici interessati, le soluzioni più adatte per agevolare e permettere il regolare svolgimento dell’attività.
