Qualificazioni Europei Basket Maschile – Terza gara e terza vittoria. Questa volta contro la Turchia, sesta nel ranking internazionale della Fiba, appena sopra l’Italia che è settima. La vittoria di questa sera ha un sapore speciale, perchè contro un avversario di rispetto, l’Italia di Pianigiani ha passato tre quarti a rincorrere, a non mollare l’osso, per tirare fuori i colpi vincenti nell’ultimo quarto, fondamentale per la vittoria del match arrivata per soli 9 punti di differenza (78-69). Se nella prima fase di gioco, fondamentale è Danilo Gallinari (con 5 punti e 4 rimbalzi nei primi 5 minuti), per la Turchia è in ottima forma Karaman che trascina la sua squadra a +6 nei primi 10′. Per l’Italia la situazione non si fa facile: nonostante la tripla di Datome e il buon gioco di Hackett, la Turchia vola sul +12, ma la schiacciata di Datome in testa ad un certo Semih Erden vale il ritorno degli Azzurri a -4 alla fine del primo tempo. Il terzo quarto si chiude sul 51-55 a favore della Turchia, ma con un’Italia che non ha nessuna voglia di mollare un centimetro: anzi, semmai di recuperarli. Il pareggio arriva con una palla rubata da Datome, offerta ad Aradori per il lay-up che fa esplodere i sassaresi (64-64 con 4 minuti da giocare).La gara termina 78-69 con un canestro di Gigi Datome che si laurea migliore in campo, insieme alla grinta di Hackett (con tanto di tuffo che pareva meglio di Cagnotto), Cusin che piazza una stoppata decisiva sul finale e Cavaliero che gestisce ottimamente la situazione. Ma ancora: ottimo Aradori, che sigla il pareggio, e Gallo che va a recuperare rimbalzi e non si risparmia su niente. In doppia cifra ci vanno Datome e Gallinari, ma la prestazione è corale. Bene così.
“Ci voleva una vittoria di questo tipo – commenta il ct Simone Pianigiani – colta in Italia contro una squadra importante; mancava da diverso tempo un successo così. E’ un bel segnale positivo e la partita è finita in un bellissimo clima, con l’abbraccio della gente di Sassari. Questa vittoria però non deve essere una soddisfazione e basta: vogliamo che sia un punto di partenza, uno scalino per continuare a salire ancora. La svolta della partita è stata continuare a tenere mentalmente anche quando si poteva mollare di brutto. Siamo ancora un po’ inesperti in questo tipo di partite ma quando abbiamo giocato col nostro ritmo nel secondo tempo siamo migliorati tantissimo rispetto alla prima parte di gara. Abbiamo colmato il gap di esperienza che c’era tra noi e loro con il desiderio e la voglia di migliorare sempre non abbattendoci mai. Sono anche felice di aver onorato questa giornata, triste per la morte del Carabiniere che ha perso la vita oggi qui in Sardegna”.
Italia-Turchia 78-69 (14-18, 18-18, 19-19, 27-14)
Italia: Cavaliero 3 (1/2 da tre), Mancinelli (0/3), Gallinari 16 (2/4, 0/5), Poeta 2 (1/2), Vitali ne, Cusin 6 (3/5), Datome 23 (5/6, 4/7), Gigli (0/1), Cinciarini 4 (1/5), Hackett 15 (4/8, 1/3), Chiotti, Aradori 9 (4/7, 0/3). All: Pianigiani; Ass: Dalmonte, Fioretti
Turchia: Preldzic 14 (5/9, 1/5), Guler 10 (4/8, 0/1), Koksal (0/1 da tre), Erden 8 (2/5), Aldemir ne, Gonlum 12 (6/11, 0/1), Arslan 8 (3/7, 0/3), Karaman 14 (7/9, 0/1), Cetin (0/3, 0/1), Turkyilmaz 3 (0/1, 1/1), Edg nee, Mutaf ne. All: Tanjevic; Ass: Ozmeric, Derin
Note. Tiri da due: Ita 20/41, Tur 27/53; tiri da tre Ita 6/20, Tur 2/14; tiri liberi Ita 20/26, Tur 9/17. Rimbalzi Ita 42, Tur 29. Assist Ita 14, Tur 9.
Spettatori: 4000
Osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria del Brigadiere dei Carabinieri Paolo Corbeddu, travolto e ucciso oggi da un’auto e quella del popolo turco colpito da un vile attentato nei giorni scorsi.
Commissario: Jan Holmin (Svezia)
Arbitri: Juan Arteaga (Spagna), Ilija Belosevic (Serbia), Sreten Radovic (Croazia).
Per la foto Archivio FIP/agenzia Ciamillo-Castoria
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