Dopo aver analizzato la Atlantic e la Northwest oggi è il turno della Central Division. Le squadre presenti in questo gruppo sono i Chicago Bulls, gli Indiana Pacers, i Milwaukee Bucks, i Detroit Pistons e i Cleveland Cavaliers. L’anno scorso solo le prime due arrivarono ai playoff.
Nella passata stagione i Bulls conquistarono il primo posto, ce la faranno anche questa volta? Difficile. Rose è ancora K.O. dopo l’infortunio al ginocchio e dovrebbe tornare solo a gennaio. Ma il play difficilmente tornerà ai suoi livelli prima della stagione 2013/2014. Nel frattempo è arrivato anche Belinelli, che sarà molto importante nei mesi di assenza di Rose vista la sua abilità nel portar su palla.
I Pacers sono i favoriti della Central Division dopo la passata stagione (eliminazione in semifinale di Conference per mano dei Miami Heat). Il nucleo della squadra è stato confermato e coach Vogel potrà continuare a far crescere i suoi ragazzi. La conferma più importante è stata quella di Hibbert, che l’anno scorso è stato convocato per l’All Star Game.
Dopo l’addio di Lebron James di due anni fa i Cavaliers continueranno il processo di ricostruzione. A guidare la squadra ci sarà Irving dopo la vittoria del premio di “miglior rookie” della scorsa annata. Dal draft 2012, con la scelta n.4, è arrivato Dion Waiters, che come giocatore, fatte le dovute proporzioni, assomiglia a Dwyane Wade. La conquista dei playoff è difficile ma non impossibile.
I Bucks provengono da una stagione in cui arrivarono molto vicini ai playoff (nono posto ad Est). Le cose potranno solo migliorare perché Ellis, acquistato a gennaio 2012, sarà pienamente inserito nella squadra. C’è grande attesa anche per Jennings e per Ilyasova, che in estate ha firmato un nuovo quinquennale da quasi 45 milioni di dollari.
Per i Pistons si prospetta un’altra annata molto difficile. Il mercato non ha portato grandi colpi (solo Maggette è degno di nota) e coach Lawrence Frank avrà molto da lavorare. Dal draft è stato chiamato alla posizione n.9 Andre Drummond. Troppo poco.