Clamoroso. Solo questo aggettivo può descrivere questa notizia di mercato NBA: la cessione di James Harden agli Houston Rockets. Gli Oklahoma City Thunder ricevono in campio Kevin Martin e Jeremy Lamb. OKC stava trattando il rinnovo del contratto (in scadenza a fine stagione) con Harden, ma il miglior sesto uomo dell’ultima stagione aveva rifiutato un quadriennale da 52 milioni di dollari, pretendendo il massimo salariale possibile: 60 milioni in quattro anno. Di fronte a questo rifiuto il GM Sam Presti ha iniziato la trattativa per la cessione fino a che non ha raggiunto l’accordo con i Rockets. “Volevamo tenere James ma le cifre erano troppo elevate, l’anno prossimo avremmo avuto troppi problemi di salary cap. Purtroppo non siamo riusciti a trovare un accordo con lui. Ma la nostra organizzazione è stata ancora una volta in grado di mostrare le sue capacità, imbastendo una trade che porta in casa nostra due giocatori di grande livello come Kevin Martin e Jeremy Lamb e che ci assicura prospettive future grazie alle scelte del draft”: sono state le parole di Presti. La trade completa è stata la seguente: Harden, Cole Aldrich, Daequan Cook e Lazar Hayward ai Rockets; Martin, Lamb, due future prime scelte e una futura seconda scelta ai Thunder.
