I primi timidi segni di reazione dei Pistons non bastano a Detroit (0-8) per trovare la prima vittoria stagionale, ma servono solo per vendere cara la pelle contro i vicecampioni degli Oklahoma-city Thunder (6-2). In una serata in cui entrambe le squadre vedono il canestro piccolissimo e le percentuali dal campo sfiorano il livello dell’imbarazzo (37% per i Thunder, 39,8 % per Detroit), ad Oklahoma bastano i 33 punti e dieci rimbalzi di Russel Westbrook per tornare a casa con una vittoria.
In una partita in cui gli ospiti faticano a trovare punti e certezze al di fuori dei soliti Westbrook e Durant, Detroit riesce a rimanere aggrappata alla partita grazie alla solita solida prestazione di Greg Monroe e alla mira ritrovata di una finalmente positivo Rodney Stuckey; grazie alla pessima serata al tiro dei Thunder, la squadra di Motown riesce ad arrivare all’ultima frazione con un importante vantaggio di 13 punti, vanificato però da Westbrook(suoi gli 8 punti finale e 10 totali nel quarto periodo) e dal ritorno di Oklahoma; la squadra ospita quantomeno si conferma perfetta ai tiri liberi(37 su 42, 88%), rivoltando definitivamente la partita con un 30 a 17 di parziale nell’ultimo quarto.
Nonostante la buona prestazione la casella di vittoria rimane ancora vuota per i Detroit Pistons, il cui bilancio comincia a farsi davvero preoccupante per il futuro della stagione; tornerà il sole a Motown?
Detroit: Stuckey 19 (6/10, 1/3, 4/6 tl), Monroe 17. Rimbalzi: Maxiell 7. Assist: Knight 6.
Oklahoma City: Westbrook 33 (11/22, 11/15 tl), Durant 26. Rimbalzi: Westbrook 10. Assist: Westbrook 4.
Claudio Boni