In attesa del match di domenica contro Vanoli Cremona, l’Angelico Biella da il benvenuto al playmaker americano con passaporto montenegrino classe 1985 Taylor Rochestie. Il giocatore era sotto osservazione dallo staff di Biella già da questa estate, ma i problemi per un eventuale acquisto erano soprattutto legati a costo dell’ingaggio. Arrivava infatti da ottimi campionati in Germania, Turchia e Francia, anche se l’esperienza in Eurolega non era stata all’altezza delle aspettative.
Determinante per l’acquisto del giocatore, il fatto che Vitoria ha preso Cook da Milano, lasciando Rochestie è rimasto ai margini nelle rotazioni della squadra spagnola. “Abbiamo colto al volo l’occasione, e il giocatore ha accettato con piacere la nostra proposta. Ma è una trattativa che è rimasta in piedi per molto tempo. La premessa di questa operazione è stata la transazione con Brackins. Quello che abbiamo risparmiato con lui, è stato reinvestito in Rochestie, un giocatore che ci auguriamo possa dare un contributo alla causa. Non è un deus ex machina, non farà miracoli, ma le sue qualità aiuteranno la squadra nel processo di crescita collettivo”- queste le parole dell General Manager Atripaldi.
Contro Cremona
Due battute importanti il GM le fa anche riguardo la gara di domenica in cui Biella sfiderà Cremona, sua diretta concorrente per la salvezza. “Arriviamo da due partite positive, perse nel finale per una serie di circostanze o episodi sfavorevoli, ma sono stati due match che hanno dimostrato che la squadra è viva. La classifica è molto corta, proviamo a mettere insieme un mattone alla volta per arrivare all’obiettivo finale che è la salvezza”.