Il Club Italia scende in campo nella palestra di Orago contro l’Asystel Carnaghi per l’undicesima giornata di B1, alla ricerca di qualche punto, ma soprattutto di trovare il filo del gioco. La troppa voglia di vittoria purtroppo gioca un brutto scherzo alle ragazze che commettono troppi errori e perdono 3 a 1 (25-15, 24-26, 25-15, 25-18). Sono ora ultime in classifica superate proprio dalle avversarie di questo turno.
Le future azzurre partono così così, salvate soltanto da una buona efficienza nel fondamentale del muro. Ma la squadra di Orago non si fa intimidire, allunga decisa e, complice una ricezione disastrosa delle ragazze di Paglialunga, chiude il primo set 25-15.
Parte in equilibrio il secondo set, ma ancora una volta le difficoltà in ricezione delle azzurre le fa perdere contatto dalle avversarie. Con calma e giocando più tranquille le ragazze rientrano e annullano due set point oraghesi, grazie ancora al muro, poi superano e chiudono con un ace (26-24).
Il set vinto viene purtroppo presto dimenticato ed è l’Orago a partire forte costringendo Paglialunga a chiamare il minuto dopo pochi scambi. L’inerzia del match non cambia e l’Asystel corre veloce verso il 2 a 1 (parziale 25-15). Come dice il mister “Quando ci si spegne il cervello non c’è niente da fare”, ottima sintesi del terzo set del Club Italia.
Sembra un’altra squadra quella che inizia il quarto set che porta le ragazze sull’8-1, che però si spegne in fretta e consente all’Orago di rientare e superare. L’ottima battuta Oraghese mette in grossa difficoltà le giovani azzurre soprattutto dal punto di vista psicologico. La drammatica ricezione si potrae fino alla fine e le ragazze di osetti vanno facile a vincere 25 a 18.
Il pensiero di Paglialunga: “Abbiamo pagato troppo le indecisioni in ricezione, 30 ace subiti sono un’esagerazione”
“Troppi errori alla fine ci hanno portato ad un crollo psicologico, forse c’era troppa pressione per la vittoria in quanto loro erano l’unica squadra dietro di noi in classifica”
“Non mi sono piaciuti soprattutto il primo set perché ci siamo fatti trovare impreparati e l’ultimo perché abbiamo tirato i remi in barca”
“Loro avevano un bel servizio teso e profondo e , essendo la ricezione il nostro tallone d’Achille, siamo crollati”
Ma no dài…secondo me è che Paglialunga è un coach troppo attraente e “distrae” le ragazze…un po’ come se ad allenarle ci fosse Sava o Bartman o Anderson 😀
OVVIAMENTE STO SCHERZANDO
Piuttosto, dove posso trovare delle schede informative sulle ragazze del Club Italia?