Basket in Carrozzina serie A1 – La partita perfetta da una parte. Una gara bellissima dall’altra. La consapevolezza che da Cantù è difficile uscire indenni. E’ un po’ questo il riassunto di Briantea 84–S.Lucia Roma, gara valevole per la sesta gara di ritorno, a soli quattro tempini dalla fine della regular season. I romani sono arrivati in Brianza dopo 11 ore di viaggio a causa della presenza sulle strade dei mezzi spargisale e per tutta la gara ha fatto quel che solitamente non fa (perchè solitamente non ne ha bisogno): ha inseguito l’avversario, spinto invece da un PalaFamila traboccante e festoso.
CRONACA-Fin dal primo quarto la Unipol subito avanti ha fatto la sua partita, portandosi sul 10-2 poi, grazie al sempre affidabile Cavagnini (20 punti) e a Stupenengo, i capitolini hanno ricucito (10-9). Da lì è partito il bombardamento dei padroni di casa, con il trio Sagar-Bienek-Okon a martellare sul ferro fino a chiudere avanti per 20-15. Il divario è stato scavato nel secondo periodo, con un break di 6-0 che ha portato la Unipol prima a +11 (26-15) e poi a un ampio vantaggio di 33-21 siglato dalla sirena dell’intervallo lungo.
La ripresa di fatto non ha cambiato registro: i brianzoli sono arrivati al massimo vantaggio di +13 (40-27) con Sagar, reso ancora più profondo dal tiro di Okon che è valso il +15. In area non c’è spazio per nessuno: Counts praticamente disinnescato, neppure Rossetti gettato nella mischia nel finale da coach Carlo di Giusto riesce a farsi spazio. I biancoblu difendono ogni pallone e disinnescano tutti i giochi di Moukhariq, autore di due triple nel terzo quarto ma per il resto assente (2/10 da 2).
L’epilogo è facile da immaginare: sospinta dal suo pubblico, la Unipol non ha avuto paura di cavalcare il suo momento di gloria. Con il 66-50 messo in cassaforte a 2’ dalla fine, il quintetto lombardo ha scritto la parola fine sul match e ha piantato un bel picchetto in vista della Final Four di Coppa Italia che si consumerà proprio sul campo di Seveso nel weekend del 16-17 marzo. Gli avversari sono avvertiti.
LE DICHIARAZIONI – “La soddisfazione non si può misurare – ha commentato un estatico Malik Abes, ancora incredulo di questo risultato -. Sapevo che sarebbe stata una partita in cui, oltre alla tecnica, serviva mantenere la testa: ho cercato per tutta settimana di togliere tensione, di non pensare ai conteggi della classifica. Certo la nostra sconfitta avrebbe significato rimettere in discussione i play-off ma non volevo che questo incidesse sulle prestazioni dei singoli. È stata una vittoria corale, ogni quintetto in campo ha giocato alla perfezione. Ormai siamo in un punto della stagione in cui la squadra si conosce bene e ha imparato i suoi equilibri, è uno spettacolo vederla giocare come stasera”.
Ecco gli altri risultati
Anmic Dinamo Sassari – Gruppo Tercas Amicacci 75-50
S.Stefano Banca Marche – Padova Millennium Basket 76-60
Unipol Briantea 84 Cantù – SSD Santa Lucia Sport RM 70-55
Riposa Porto Torres