Volley Maschile serie A1 Play Off – Trento–Vibo Valentia – valevole per Gara 3 dei quarti di finale Play Off – finisce 3-0 per i Campioni del Mondo in carica. E la serie dei Quarti di finale si chiude qui. Con un perentorio 3-0 da parte dei ragazzi di Radostin Stoytchev che, pur non passeggiando contro l’ottima Tonno Callipo, sanno sempre il fatto loro. Sanno soffrire e sanno quando allungare il passo con la consueta freddezza che è ormai un marchio di fabbrica trentino. Detto questo, Vibo Valentia chiude con un 3-0 una stagione bellissima e se Klapwijk non si fosse fatto male alla fine del secondo set, chissà, forse la gara sarebbe stata diversa o comunque meno semplice per Trento. Ma con i “ma” e con i “se”, è arcinoto, non si costruisce nulla. E Vibo invece può costruire tanto partendo dalla stagione appena conclusa e anche da questa sconfitta per 3-0, comunque giocata, comunque bella. Nota curiosa e rara: l’Itas Diatec Trentino chiude la gara con zero ace.
PAROPAGELLE
Mitar Duric (Trento): Oggi non ce n’era per nessuno. E questo ragazzo ha davvero centimetri e costanza da vendere. E’ una gara con i fiocchi la sua. Tredici punti (3 dei quali a muro) e una certezza della quale Stoytchev ormai non può fare a meno. #Colonna
Osmany Juantorena (Trento): E’ l’MVP della gara. Come spesso è accaduto in questa stagione e in quelle precedenti. Attacca con un ottimo 56% anche se, forse per la prima volta nella stagione, non mette a segno nessun ace e 4 errori al servizio. #ComunqueTantaRoba
Matey Kazyisky (Trento): Il capitano è sempre il capitano. Quando la palla scotta, Rapha sa bene a chi darla e spesso tira fuori le castagne dal fuoco inventando tocchi che poche volte si vedono. Non solo: tre muri e un 50% in attacco lo consacrano forse Mvp al pari di Juantorena (o Mvp e basta?). #GranGiocatore
Niels Klapwjik (Vibo Valentia): Il suo infortunio è la nota più dolente della giornata. Portato fuori a braccia dai suoi compagni, l’opposto mancino chiude uan stagione bellissima, soprattutto la prima parte. Oggi ha potuto fare poco e prima di farsi male inanella un paio di errori di troppo. Ma non conta più. #InBoccaAlLupoMancino
Tine Urnaut (Vibo): a Vibo oggi manca un po’ il suo martello super. Vuoi perchè per necessità va a fare l’opposto al posto di Klapwijk, vuoi che le partite non sono tutte uguali, attacca con un 39% che non gli rende giustizia. Comunque in doppia cifra. #Opaco
Denis Kaliberda (Vibo): in avvio di gara è lui il mattatore di Vibo Valentia. Attacca in tutto con un ottimo 65% e, come dire, il ragazzo ha 23 anni e una bella carriera davanti. Riceve anche discretamento con una percentuale di positività del 65% e metà delle palle in seconda sono sue. #IlRagazzoSiFarà
Itas Diatec Trentino-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0
(27-25, 25-23, 25-20)
ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 6, Stokr 9, Kaziyski 12, Djuric 13, Raphael 1, Juantorena 11, Bari (L); Colaci (L), Lanza 2, Chrtiansky, Sintini, Burgsthaler. N.e. Uchikov. All. Radostin Stoytchev.
TONNO CALLIPO: Urnaut 12, Buti 8, Klapwijk 7, Kaliberda 11, Forni 8, Coscione 3, Farina (L); Cortellazzi, Rocomora 1, Badawy 3, Barone. N.e. Montesanti e Lavia. All. Gianlorenzo Blengini.
ARBITRI: Bartolini di Signa (Firenze) e Piana di Carpi (Modena)
DURATA SET: 29’, 30’, 26’; tot 1h e 25’.
NOTE: 3.657 spettatori per un incasso di 34.560 euro. Itas Diatec Trentino: 11 muri, 0 ace, 14 errori in battuta, 1 errori azione, 50% in attacco, 63% (44%) in ricezione. Tonno Callipo: 6 muri, 4 ace, errori in battuta, 13 errori azione, 46% in attacco, 57% (31%) in ricezione. Mvp Juantorena.