Volley Maschile A1 Play Off – C’è solo Macerata. Diciamo che se la Lube è quella vista questa sera, tenerle testa sarà dura. Se è quella vista nelle due gare precedenti con Latina, invece, sarà tutto un altro ritmo. Sta di fatto che oggi, per Latina – la volenterosa Latina, quella che sa difendere e reagire e che pre tutto il campionato ha fatto “mattare” tante sqaudre, Macerata compresa- non c’è stato nulla da fare. Perchè la Lube, questa sera, ha gicoato da extratterrestri. I ragazzi di coach Alberto Giuliani sono scesi in campo con forza e concentrazione – ed è sempre questa seconda caratteristica a fare la differenza. La vittoria della Lube questa sera sancisce l’accoppiamento della seconda semifinale: Macerata affronterà Piacenza, Trento se la vedrà con Cuneo. Le prime quattro della classe, quindi, sono arrivate in fondo. partono avanti di una gara nella serie le miglio piazzate in Regular Season: Trento e Macerata, quindi.
Latina ci ha provato nell’ultimo set quando qualche difesa in più, un posizionamento migliore a muro e alcune soluzioni differenti e alterne in attacco hanno permesso a Sottile e compagni di portarsi in “zona cesarini”.
A Latina va dato merito, questo è certo, di aver reso questo Quarto di finale bello, pallavolisticamente bello. Di aver lottato, di aver fatto divertire il suo pubblico. E a Silvano Prandi di aver tirato fuori il tutto e per tutto dalla sua rosa, facendoci divertire.
PAROPAGELLE
Il muro di Macerata: di fatto fa la differenza. Il parziale è pazzesco: 18-6. Un fondamentale che ha bloccato di fatto la solita freschezza in attacco di Latina con le bocche di fuoco imbeccate da Sottile quest’oggi con imbarazzo. #Incredibile
Cristian Savani: il capitano è tornato quello pre infortunio? Non è dato saperlo, ma sei muro (1/3 del totale di squadra) dicono solo che di questo ragazzo emerge la grande voglia che ha di giocare al servizio della sua squadra. #Bentornato
Ivan Zaytsev: se il ritmo gara prende una piega biancorossa lo si deve a lui. Perchè nel primo set fa letteralmente impazzire la difesa e il muro di Latina, attaccando da altezze spropositate e attaccando quasi il 30% dei palloni. #CheFisico
Dragan Travica: finalmente lo abbiamo rivisto nella sua cattiveria agonistica e nella sua migliore lucidità. Una buona ricezione (57%-34%) lo aiuta molto. Serve molto Podrascanin e ancora poco Stankovic, ma questa sera gioca bene a muro, urla a più non posso e serve alla grande. #Registrato
Daniele Sottile: ad un certo punto non sa più a chi darla. I suoi attaccanti mettono palla a terra con un 36% che proprio non basta e incamponirsi sull’attacco in posto 4 con Noda Blanco e rau non serve. #Affanno
Carmelo Gitto: un centrale ritrovato dopo l’infortunio alla gamba. Quattro muri su sei di squadra sono sei, attacca più palle di Stankovic con il 57% di efficacia. Un occhiolino a Berruto per questi play off . #MauroPensaci
ANDREOLI LATINA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (19-25, 17-25, 23-25)
ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 6, Rossini (L), Gitto 8, Sottile 2, Jarosz 3, Patriarca, Verhees 1, Prandi, Troy 12, Noda Blanco 12, Fragkos 1. Non entrati Guemart. All. Prandi.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 12, Zaytsev 17, Parodi 9, Stankovic 5, Monopoli, Henno (L), Travica 4, Starovic, Podrascanin 11. Non entrati Pajenk, Kooy. All. Giuliani.
ARBITRI: Boris, Braico.
NOTE – Spettatori 1537, incasso 12393, durata set: 24′, 26′, 31′; tot: 81′.