“La storia si ripete”, potremmo usare questa frase per descrivere la situazione delle finali della Eastern Conference dei playoff NBA 2013. Anche l’anno scorso gli Indiana Pacers riuscirono a vincere gara 2 a Miami e portare la serie sull’1-1. La stessa cosa è successa ieri sera con i ragazzi di coach Vogel vittoriosi 97-93. Nella passata stagione gli Heat persero anche gara 3 per poi vincere le successive tre partite e chiudere la serie 4-2. I giocatori di Indiana, imparata la lezione, puntano a un risultato diverso in questi playoff NBA. Ieri sono stati quasi perfetti, giocando un ottimo primo tempo (53-47 al riposo lungo) e resistendo alla fiammata di Miami nell’ultimo periodo (+4 a metà ultima frazione). Coach Vogel dimostra di aver imparato la lezione di gara 1, lasciando sul campo Roy Hibbert nelle azioni finali del match e il centro è stato perfetto nel guidare la difesa dei suoi Pacers. Lebron James ha giocato un’altra partita da MVP (36 punti e 8 rimbalzi) di questi suoi incredibili playoff NBA, ma nel finale è stato lontano dall’essere perfetto, perdendo due palle negli ultimi 48 secondi. Quella di ieri potrebbe esser stata la definitiva consacrazione di Paul George, autore di 22 punti e di una schiacciata incredibile in testa a Chris “Birdman” Andersen. Ma, nonostante la prestazione dell’ala, il miglior giocatore di Indiana è stato Hibbert, che ha reagito alla grande all’esclusione di gara 1, facendo registrare una doppia doppia da 29 punti e 10 rimbalzi. Proprio il n.55 potrebbe essere la chiave della serie visto che Miami non ha nessun giocatore con la stazza per marcare Roy (i centri sono Bosh e Haslem) e in difesa è fondamentale nel proteggere il ferro dalle penetrazioni di James e Wade.
I playoff NBA continuano questa sera con la gara 3 tra San Antonio Spurs e Memphis Grizzlies con i texani in vantaggio per 2-0.
