Lega A Basket Palyoff – Cantù dimostra ancora una volta che il Pianella è casa sua e davanti ad un pubblico traboccante fa sua Gara3 e rimette tutto in discussione. Roma, per canto suo, gioca con poca grinta in difesa. O almeno quella grinta che invece le aveva permesso di vincere le due gare precedenti recuperando anche situazioni di svantaggio notevole. Ma questa sera i condottieri Lawal e Datome non sono risuciti a tenere le redini e quando due pedine fondamentali come loro non viaggiano (o viaggiano poco), beh, è tutto più difficile per i capitolini. Cantù è superiore a rimbalzo (49-31), nelle percentuali dei tiri liberi (81-70%) mentre i romani sono meglio dei brianzoli solo nel tiro da tre (31-16%). Ma i biancoblu rischiano in tanti frangenti di farsi recuperare (nel secondo quarto Roma riesce a recuperare uno svantaggio al limite della doppia cifra e a portarsi ad un pericoloso -3) e poi, guardando i numeri, ancora tante (troppe) sono le palle perse dalla squadra di Trinchieri (21 contro 14). Detto questo, la partita l’han portata a casa e questo è quel che conta.
PAROPAGELLE
Pietro Aradori: top scorer di giornata con 19 punti, Pietro Aradori è sempre decisivo anche quando dalla lunga distanza i tiri proprio non vogliono entrare (16% da tre). Ma quando i liberi scottano lui non li sbaglia (100%) e 8 rimbalzi in difesa lo mettono ancora una volta in evidenza. #SulPezzo
Alex Tyus: checchè se ne dica, è sulla torre americana che Cantù punta più di tutto. Delle volte anche più dell’ottimo Aradori e della mente Ragland. Quando lui sottocanestro mette tutto, Cantù va a mille: dpoppia cifra di punti (18), 50% del campo e ai liberi (buono così). Non solo: 10 rimbalzi in totale fanno impazzire i romani sottocanestro che faticano. #Grinta
Gigi Datome: anche quando non è serata, Gigione va in doppia cifra. Quindici punti per lui, 40% dal campo e 37 minuti di gioco. Nel primo quarto non ne va bene per niente (0 punti) ed è in questo frangente che Cantù prende le misure e trova la scia giusta. Se ci mettiamo che anche a rimbalzo non viaggia. #BeneMaNonBenissimo
Gani Lawal: non ci siamo. Gli fischieranno almeno cinque falli di passi e questa volta gli arbitri sono meno generosi con la sua fisicità sottocanestro: 4 punti, gioca poco (neanche sette minuti) e coach Calvani non ha a disposizione il solito maciste. #Mancato
Lenovo Cantù – Acea Virtus Roma 81-73
