Europei Basket Femminili 2013 – Nei primi quattro minuti, le Azzurre fanno sognare. Poi esce la Spagna, quella vera, e la gara si chiude sul 59-71. Ma la partita ha avuto tanti volti. Quello di Francesca Dotto, per esempio, che in avvio di match ha dimostrato ancora una volta di non essere più una giovane da crescere (può sempre crescere, ma con questa grinta può anche andare lontano). Ha il volto doppio di Raffaella Masciadri che parte malissimo con due palle perse e tanta confusione nel tenere Torres. Ma poi infila 3 bombe su 4 tentativi e tiene a galla l’Italia insieme a Giorgia Sottana (unica in + di valutazione delle Azzurre). Di fatto, se nella parte centrale del match le spagnole sono sembrate davvero di un altro Mondo (su tutte Torres e Lyttle), il livello si è appiattito con il passare del tempo, fermo restando che il talento delle iberiche esprime davvero un bel basket. Questa sera, se la Russia dovesse battere la Svezia come da pronostico, potrebbe arrivare già la qualificazione per le ragazze di coach Ricchini alla fase successiva.
Tutti i risultati dell’EuroBasket 2013
I NUMERI – L’Italia tira con il 35%, la Spagna con die punti percentuali in più. La differenza a rimbalzo è notevole e si assottiglia giusto nel finale quando Zanoni allunga a 4 il suo score sottocanestro, ma 34-41 è un parziale che fa la differenza.
Francesca Dotto: la sua grinta da ragazzina cresce ad ogni partita. L’avvio veloce e forte dell’Italia è per gran parte suo. I numeri sono buoni: 12 punti, 4 assist e 2 rimbalzi. Si spegne un po’ nel finale, ma è sempre in crescita. #ArgentoVivo
Kathrin Ress: non è quella vista ieri contro la Svezia e sottocanestro si sente. Soffre incredibilmente Lyttle in entrambe le aree. #TurnoDiRiposo
Sancho Lyttle: la naturalizzata è incredibile. Tira con il 60% dal campo e per tutta l’Italia è difficilmente marcabile. Anche, fermarla sembra impossibile. I rimbalzi vanno in doppia cifra ed è lei la padrona del pitturato. #Gigante
Alba Torrens: +18 di valutazione, si ripete dopo la serata di ieri (30 punti contro la Russia). Non solo. Sono suoi anche i canestri che pesano e che tagliano, di volta in volta, le gambe all’Italia nei momenti in cui prova a recuperare. #CinismoESostanza
(Elio Castoria/FIBA)
