Lega A Basket Playoff – L’albo d’oro del campionato italiano non cambia colore per il settimo anno consecutivo. Grazie ad un terzo quarto perfetto gli uomini di Banchi portano a casa il sigillo numero 7. Roma è rimasta in partita fino all’intervallo lungo, poi come già capitato nella serie la luce si spegne, capitan Datome non vede più il canestro e per l’Acea è notte fonda. Dall’altra parte i biancoverdi sono al limite della perfezione: 5/7 da 2, 5/7 da 3 nel terzo quarto (chiuso con un parziale di 27 a 14) e la festa è servita.
La tensione pre-partita non è stata amica dei capitolini, coach Calvani è stato espulso alla fine del primo quarto e questo ha inevitabilmente segnato il proseguimento del match. La situazione a tratti è degenerata con copioso lancio di oggetti dalle tribune che hanno costretto l’arbitro Paternicò a ricorrere alla cure dei medici e ad affrontare una parte di gara con un vistoso cerotto.
Tutto questo non toglie nulla alla superiorità dei Campioni d’Italia che durante tutta la serie non hanno mai perso di vista l’obbiettivo che si erano prefissati: l’ottavo scudetto. Anche nell’anno che non li vedeva favoriti hanno saputo tirar fuori quello che le altre squadre non han saputo trovare. Prima Milano, poi Varese, alla fine una sfinita Roma non sono state capaci di mettere freno alla voglia (e alla capacità) di vincere di una compagine che si è dimostrata più concreta e preparata per la corsa al titolo.
Veramente difficile trovare il simbolo di questa vittoria: l’MVP è stato indubbiamente Hackett, ma la forza di Siena è stata che, sempre in questi playoff, ha saputo trovare il giocatore giusto al momento giusto.
Nessuno è stato una comparsa:
Bobby Brown #FollettoImmarcabile
Benjamin Eze #Roccia
Marco Carraretto #SetteVolte
Kristian Kangur #TreDimensioni
Viktor Sanikidze #QuandoServeC’è
Thomas Ress #ClasseInfinita
Benjamin Ortner #CheFinale
Matt Janning #SilenziosoMaCheMale
Daniel Hackett #MVP!MVP!MVP!
David Moss #LetaleVeleno
