Volley Maschile A1 – Trento perde lo scudetto e Macerata lo vince. Due facce della stessa medaglia, della stessa bella pallavolo.
ALBERTO GIULIANI: “Uno scudetto bellissimo per come è arrivato, alla fine è stato decisivo l’apporto di tutta la rosa e questo ci rende molto orgogliosi, perché sapevamo che questo gruppo, nonostante fosse molto giovane, aveva grandissime potenzialità, tecniche e caratteriali. Stasera le ha sfoderate tutte, i ragazzi sono statu fantastici, strepitosi, è una grandissima gioia e soddisfazione l’aver vinto questo scudetto nella mia terra”.
IGOR OMRCEN: “La vendetta si serve sempre fredda, e quella di stasera è stata una bellissima vendetta per sconfitta rimediata nella finale di Coppa Italia, dopo che eravamo stati noi a condurre per due set a zero. Chiudere la mia carriera italiana con lo scudetto era un sogno che a volte è sembrato irraggiungibile, e invece alla fine si è realizzato, penso anche meritatamente. E’ una sensazione meravigliosa, fantastica, lo dedico alla mia famiglia, alla società, ai miei compagni che mi hanno portato a questa finale, a tutti ma proprio tutti quelli che ci sono sempre stati vicini credendo in noi, non ultimi naturalmente i nostri tifosi, meravigliosi anche oggi”.
MARKO PODRASCANIN: “Abbiamo dimostrato di essere una squadra molto forte di testa, a dispetto della giovane età media. Non ci siamo arresi stasera sullo 0-2, non c’eravamo arresi in semifinale dopo una bruttissima sconfitta in gara 1, siamo un gruppo fantastico he ha compiuto un’impresa altrettanto fantastica. E speriamo che sia solo l’inizio”.
DRAGAN STANKOVIC: “Dopo lo 0-2 poteva sembrare difficilissimo giocare, anche perché fino a quel momento loro non avevano sbagliato praticamente nulla. E invece abbiamo tirato letteralmente fuori gli attributi, riuscendo a ribaltare una partita così importante, contro un avversario di questa caratura. Bravi noi, bravo il pubblico che ci ha sempre sostenuto, c’abbiamo messo tutta l’energia che avevamo in questi play off, e siamo stati premiati”.
JIRI KOVAR: “E’ una sensazione incredibile, c’abbiamo sempre reduto, anche dopo lo 0-2. Al di là della prestazione, è la nostra reazione che è stata a dir poco fantastica. Il mio premio di Mvp? Sono contento, ma quello che conta veramente è lo scudetto, la squadra ha fatto un lavoro incredibile e se l’è meritato. Sono contentissimo anche per Omrcen, salutare l’Italia con il tricolore addosso è davvero una gran bella cosa”.
CRISTIAN SAVANI: “Una giornata incredibile, una vittoria di tutta la squadra, che dedico alla mia famiglia ed a bovo, perché ho la netta sensazione che quando eravamo in difficoltà anche lui da lassù c’ha messo del suo per darci una mano”.
DAVIDSON LAMPARIELLO: “Abbiamo dimostrato che alla fine vince la squadra che ha più voglia e soprattutto più cuore. Siamo arrivati a giocarci i punti decisivi del tie break tutti uniti e convinti dei nostri mezzi, la vittoria è stato un premio meritatissimo”.
JEFF EXIGA: “Un’impresa straordinaria, una sensazione meravigliosa. E’ una vittoria di tutto il gruppo, arrivata al termine di una rimonta veramente incredibile, contro una delle squadre più forti del mondo. Adesso godiamocela tutta”.
SIMONE PARODI: “Sono felicissimo, è stata una rimonta incredibile, arrivata meritatamente perché ci abbiamo sempre creduto, anche quando Trento stava giocando una pallavolo quasi perfetta, e si era portata sul 2-0. Che gran soddisfazione, adesso festeggiamo perché ce lo siamo meritato”.
NATALE MONOPOLI: “Partita incredibile, iniziata nel peggiore dei modi ma riaperta con un carattere straordinario. E’ stata la nostra principale prerogativa in molte altre occasioni nel corso della stagione, e lo è stato anche stasera che era la partita più importante”.
ALEN PAJENK: “Sono contentissimo, è la vittoria di un gruppo incredibile, che nel corso della stagione ha saputo fornire ognuno a modo suo il proprio importante contributo. Vincere lo scudetto qui in Italia per me era un sogno, adesso che è realtà dico che questa Lube Banca Marche se lo è meritato tutto”.
che cafoni, neanche una parola per gli avversari, dopo che hanno vinto con l’ultimo punto giudicato erroneamente dagli arbitri…