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World League 2013 – L’Italia sfida il passato di nome Velasco

World League 2013 – Si alza il rombo dei motori, si stanno per accendere i semafori rossi di un nuovo weekend di World League: il penultimo per l’Italvolley, il terzo per l’Iran. Velasco conta di tagliare la strada a Berruto: “Abbiamo già imparato molto in questa World League – ha detto il coach-Re Mida – e adesso vogliamo rendere la vita difficile a un altro top team europeo”. La scuderia in azzurro parte dal pole position dei suoi 15 punti in classifica, ma le curve che si snodano tra Modena (venerdì) e Sassari (domenica) potrebbero avere qualche buca più del previsto.

L’Iran ha dimostrato, fin dal primo weekend, di saper stare nei tubi di scarico di un bolide come la Russia, mettendo tanta pressione e dando filo da torcere ai campioni olimpici. L’Italia non è stata da meno: bisognerà vedere chi affronterà in testa la prima curva per capire chi sarà lepre e chi bracco.

Se nel primo weekend gli uomini di Velasco avevano pagato l’inesperienza in una competizione in cui sono debuttanti, commettendo tanti errori soprattutto nella fase finale del set, contro la Serbia hanno scaricato a terra molti più cavalli e sono riusciti a passare sotto la bandiera a scacchi per primi conquistando la prima vittoria su quattro gare. I campioni europei in carica si sono visti sgasare in faccia, nel secondo match, 7 ace (il piede più pesante è stato quello di Ghaemi, 4 ace) e hanno picchiato il muso contro il muretto (anzi, murone!) 20 volte.

Il metodo-Velasco sembra aver inserito la marcia giusta – quella vincente.

Thomas Beretta confermato al centro da Berruto

Gli Azzurri non vogliono fare soste impreviste nella corsa verso Mar del Plata per le Final Eight e prenderanno a sportellate ogni tentativo di sorpasso da parte dell’Iran. Urge, per riuscirci, ritornare a spingere sul gas in battuta (piede troppo delicato nella seconda gara contro la Russia, in cui il migliore è stato Drago Travica) e cementificare il muro: previsti scontri a rete senza esclusione di colpi tra i due leader della classifica dei best blocker, Birarelli e Mousavi. L’asiatico è riuscito a sorpassare il nostro centrale grazie agli 8 muri realizzati nella seconda partita contro la Serbia.

Conterà molto anche il fattore emotivo: la macchina azzurra, capace di tirare fuori il massimo dal proprio motore con intelligenza, lucidità e determinazione, è tornata dalla Russia con 4 punti che si leggono “successo”. Morale in rialzo, dunque. Sarà capace di mettere le ruote davanti ai debuttanti con il mito dell’Italia della Generazione dei Fenomeni? E loro sapranno gestire il fascino che emana da Modena e l’atteggiamento di stupore e ammirazione di fronte alla pallavolo italiana?

“Spero che recuperino – sorride Velasco in conferenza stampa – perché sennò ci prendono a pallonate”.

In attesa di sapere se Zaytsev riuscirà a scendere in pista (si deciderà soltanto venerdì), preparatevi a sentire urlare i motori in questo ultimo weekend italiano di World League.

Formula Qualificazioni: si qualificano alle Final Six che si disputeranno in Argentina dal 17 al 21 luglio le prime due classificate delle Pool A e B, la prima classificata della Pool C (Argentina qualificata come Organizzatore).

Pool B

28/06: ITALIA-Iran; Cuba-Russia

29/06: Serbia-Germania; Cuba-Russia

30/06: ITALIA-Iran; Serbia-Germania

Classifica Pool B

ITALIA 15

Russia 13

Serbia 10

Germania 7 *

Iran 3 *

Cuba 0

* Germania e Iran: 2 partite in meno

 FOTO ZANUTTO

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