Scena offertasi agli ospiti dell’Hotel La Rocciauna sera sulla terrazza con vista valle: cinque ragazzi che ridono, facendo battute e registrando dei video. Tre ragazzi con la divisa della Nazionale di pallavolo (le signore di tutte le età devono aver apprezzato) e due
ragazze che fanno domande che li fa ridere. Dato che la risata è contagiosa anche i nostri involontari spettatori si lasciano andare a movimenti di diaframma chiamati «riso». Tra i video che stiamo preparando in vista dell’Europeo c’è un “quizzettone” – un po’ fuori dalle righe – sui giocatori: non vi anticipiamo le risposte che ci stanno dando, ma alle domande “scomode” sulla vanità e sul carattere permaloso i ragazzi stanno scegliendo la linea della diplomazia. Anche per noi è una settimana di allenamento – per sciogliere questa “avarizia” e scoprire tutta la verità sull’Italvolley. Che ormai è stata adottata da Cavalese: ieri sera la squadra ha fatto incursione nella classica serata estiva in piazza per la presentazione di queste settimane di preparazione e l’aria freschina è stata riscaldata dall’affetto della gente. Sul podio dell’applausometro facciamo salire le star “trentine” Birarelli e Lanza, insieme a coach Berruto. La serata si intitolava “Non lasciate morire la speranza” – e la speranza è che Cavalese porti fortuna anche questa volta (dopo l’argento all’Europeo 2011 e il bronzo a Londra 2012). Perché, come cantava la Mannoia, quello che conta “alla fine di questo viaggio” è “vivere davvero ogni momento con ogni suo turbamento e come se fosse l’ultimo”.