Europei Volley Femminili 2013 – L’Italia di Marco Mencarelli batte la Polonia 3-0. E per la verità – soprattutto ad onor del vero – la batte senza troppi patemi. Affidandosi all’ottima prova al servizio di Indre Sorokaite e Valentina Diouf. Al muro di Carolina Costagrande e alle buone percentuali (nonchè alla voce e alla grinta) di Valentina Arrighetti che, oggi più che mai, aveva negli occhi davvero il fuoco del guerriero che non ha intenzione di uscire dal campo di battaglia se non con la testa del nemico (in senso figurato, eh, per carità). Nel primo set, le ragazze di Mencarelli iniziano subito bene con un “murone” di Arrighetti e al secondo time out tecnico, le azzurre sono avanti 16-10. Tutto bene, salvo poi essere riprese (in campo polacco la palla si difende, eccome) e poter chiudere il set solo sul 25-22. Stesso copione per il secondo parziale, mentre il terzo set è tutto in discesa con Guiggi e compagne a poter sfruttare undici palle match (set chiuso poi sul 25-13). Una vittoria costruita su umiltà e concretezza. Su un muro incisivo (11-6 il parziale).
PAROPAGELLE
Indre Sorokaite: Chiamata in causa a sostituire Caterina Bosetti, apparsa non in grande forma nelle ultime gare, l’italo-lituana fa la differenza. Dai nove metri cambia spesso la battuta e mette in difficoltà la ricezione polacca. Ma anche in attacco non si intestardisce mai e gioca con grandissima intelligenza. Che alla fine risulta essenziale per la conquista dei quarti di finale. Molto chirurgica la sua prova da #Geometra
Carolina Costagrande: a muro fa la differenza. E anche se delle volte sembra che abbia paura a tirare forte affindandosi a qualche pallonetto di troppo (lei? Con quel tiro che si ritrova?), è senz’altro quella che si può definire una colonna portante, un elemento d’esperienza e di forza. #ColonnatoIntero
Valentina Arrighetti: E’ lei, il guerriero che fa vedere fin dalle prime battute con un “murone” che mette subito le cose in chiaro, quanta voglia abbia questa Italia di andare avanti nella rassegna continentale. Le urla che tira (e pure i primi tempi) sono la dimostrazione che quando Vale è in giornata bisogna davvero servirla sempre. Ed è anche la dimostrazione che lei, nelle partite che contano, non si tira mai indietro. #GuerrieroNelTempio
IL PROGRAMMA DEI QUARTI
11/9 (Gara 29, Halle): Germania – vincente Croazia/Olanda.
11/9 (Gara 30, Zurigo): Belgio – vincente Rep.Ceca/Francia.
11/9 (Gara 31, Halle): Russia- Turchia
11/9 (Gara 32, Zurigo): Serbia- Italia (ore 20.30 su RaiSport)
Nelle semifinali (Berlino, 13 settembre) si affronteranno le formazione vincitrice della gara numero 29 contro quella della gara numero 30 e la vincitrice della gara 31 contro quella della gara 32.
Il 14 settembre sempre nella capitale tedesca sono in programma gli incontri che assegneranno le medaglie: ore 17 finale 3-4 posto, ore 20 finale 1-2 posto.