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Fotogallery di Italia-Bielorussia di Elena Zanutto
Ambo sulla ruota di Odense: l’Italvolley vince anche la seconda gara, cedendo un set alla combattiva Bielorussia (3-1), ma facendo valere la propria superiorità.
L’inizio lascia presagire i fuochi d’artificio: Parodi e Zaytsev hanno la spalla subito calda (1-3), ma la Bielorussia si dimostra essere un osso più duro del previsto e riesce a rompere qualche dente agli Azzurri. Ci pensa Travica con due punti consecutivi a riportare avanti l’Italia (8-9). Nel finale, però, vanno in corto circuito ricezione e battuta e a sorpresa la Bielorussia riesce a vincere il set con 4 punti di vantaggio.
Nel 2° set scende in campo l’Italvolley che vuole arrivare fino all’ultima partita: muro solido (12 muri), battuta più insidiosa di quanto non dicano i numeri (4 ace), e vena aperta per tanti giocatori. In attacco c’è pronta una poltrona per tre: Zaytsev, Parodi e Kovar (in campo al posto di Savani, preventivamente tenuto a riposo). Tutti a 16 punti, tutti in partita. La coppia di centrali promossa titolare (Birarelli in panchina per rientrare al meglio) è in sintonia anche sui numeri: 9 punti a testa, 2 muri per Beretta e 3 per Piano.
Nel 3° e 4° set gira tutto come una ruota panoramica sulla Bielorussia: il paesaggio, però, poteva essere più pianeggiante. Non tutto ha funzionato sempre alla perfezione e regalare punti (per esempio i 3 match point annullati dalla Bielorussia) a un avversario molto inferiore ci sta. Adesso. Già domani con il Belgio le difficoltà si alzeranno.
Buttando l’occhio alle altre pool nella prima partita della giornata si segnala la semina di raccolto della Serbia e della Germania: entrambe hanno vinto, ma al tie-break.
Noi ci attrezziamo per scrivere una favola azzurra (in barba alla scaramanzia) e ci facciamo ispirare dall’eroe locale, Hans Christian Andersen.
Le “paropagelle”
Dragan Travica. Ha un conto in sospeso con gli ace: ci prova sempre, non sempre ci riesce, ma stasera mette in mostra tutti i colpi del repertorio. Due ace (1° e 4° set) e un turno in battuta nell’ultimo parziale che vale un 6-0 (11-20). Il drago è un essere mitologico, ma Dragan a muro è tutta sostanza: 4 sono i muri punto (tra cui l’autografo sul match), poi ci sono tutte le palle toccate a rete. In campo è un mix di ragione e istinto: dà calma a tutta la squadra nel 1° set, il più complicato, e fa girare il gioco nella direzione migliore in ogni momento. #CignoSelvatico
Ivan Zaytsev. Seduto saldamente sul suo trono da Zar, oggi attacca da ogni parte del campo e in battuta scaglia fulmini e saette come un’iraddiddio. Gli antichi samurai urlavano anche per spaventare l’avversario: lo Zar oggi fa la voce grossissima. Nel 4° set il pubblico lo incita “tira la bomba” e lui non lascia cadere l’invito: sfoga tutto l’agonismo in battuta e in attacco. Con un solo obiettivo: ammazzare. #PrincipeCattivo
Simone Parodi. Dalle acque sommerse della ricezione (81%, 49% perfetta) alle altezze dell’attacco (16 punti, 71%), oggi #SuperSimo era ovunque in campo. Spesso ha preso in mano l’attacco azzurro (del resto l’intesa con Travica sfiora la telepatia) e nel 3° set lo show è tutto per lui: 100% in ricezione e in attacco. #LaSirenetta
Jiri Kovar. Non fa rimpiangere l’assenza in campo del capitano. Questa Nazionale è bella – anche – per questo: in panchina non ci sono riserve, ma una seconda squadra. Berruto ha sempre puntato su di lui e si capisce perché. In attacco (16 punti, 54%) e a muro (2) vola su #ScarpetteRosse
Audochanka e Busel. L’opposto e il centrale sono i migliori realizzatori della Bielorussia (10 e 11 punti): il posto 2 dà del filo da torcere alla difesa, mentre Busel cerca di difendere il fortino come meglio riesce. Ma il punteggio scappa. #GuardianiDeiPorci
BIELORUSSIA – ITALIA 0-3
BIELORUSSIA: Radziuk (5), Audochanka (10), Charapovich (1), Antanovich (6), Busel (11), Akhrem (9), Kurash (2), Haramykin (1), Likharad (L), Venski (2), Mikanovich (2), Marozau (5).. All.: Victor Sidelnikov.
ITALIA: Beretta (9), Kovar (16), Parodi (16), Vettori (1), Rossini (L), Zaytsev (16), Mazzone (2), Travica (7), Piano (9), Birarelli, Giovi. Non entrati: Saitta. All.: Mauro Berruto.
PARZIALI: 25-21 (25′); 13-25 (22′); 21-25 (25′); 17-25 (22′); tot. 1h34′.
ARBITRI: SCHIEMENZ Volker, YENER Aziz.
NOTE: Bielorussia: bs 9; ace 5; muri 8; errori 22; ricezione 67% (perf. 23%); attacco 37%. Italia: bs 11; ace 4; muri 12; errori 20; ricezione 75% (perf. 41%); attacco 57%.