Il Belgio formato diesel spinge l’acceleratore su un’altra vittoria: 3-1 sulla Danimarca. E domani sarà scontro diretto con l’Italvolley per il primo posto in classifica, che significa qualificazione diretta ai quarti di finale, risparmiandosi i playoff.
Il “fattore C” della Danimarca è, come già ieri contro gli Azzurri, il fattore campo: i tifosi sono il settimo uomo in campo, si fanno sentire come fossero in uno stadio ed esultano su ogni punto come fosse l’ultimo della finale.
Le sorprese non si fanno attendere e il 1° set lo porta a casa proprio la Danimarca. Il Belgio ci mette un po’ a carburare: spesso in svantaggio, punto su punto riesce a recuperare terreno. Esperienza e tecnica sorridono alla squadra di Baeyens e allora il 3° set diventa una passeggiata (25-16). Nel 4° la Danimarca ci crede, ma quando vede la terra promessa del tie-break si fa rimontare. Costringe il Belgio, però, ai vantaggi.
E’ stato uno scontro tra opposti: Van Den Dries ha snocciolato 28 punti (il migliore in campo), dall’altra parte della rete Ditlevsen ne ha messi giù 25. La forza del Belgio è stata la battuta (11 ace) e a muro Van De Voorde ha fatto 6 punti.
Domani sarà una bella gara. #DaSeguire
BELGIO: Van Den Dries (28), Tuerlinckx (1), Deroo (14), Depestele (4), Dejonckheere (L), Klinkenberg (1),Verhees (12), Van De Voorde (11), Verhanneman (10), Verschueren. Non entrati: Coolman, Derkoningen (L). All.: Dominique Baeyens.
DANIMARCA: Jensen (10), Knudsen (9), Varming, Gade (10), Sorensen (7), Jocobsen (3), Ditlevsen (25), Bonnesen, Christiansen, Mikelsons (L). Non entrati: Stenderup, Huss. All.: Fred Sturm.
PARZIALI: 23-25 (25′); 25-23 (33′); 25-16 (23′); 28-26 (33′); tot. 1h54′.
ARBITRI: DUDEK Piotr; BAJCI Peter
NOTE: Belgio: bs 16; ace 11; muri 10; errori 20; ricezione 65% (perf. 33%); attacco 57%. Danimarca: bs 9; ace 9; muri 5; errori 26; ricezione 51% (perf. 25%); attacco 47%.
