Erase and rewind: la Russia si guadagna un’altra finale, dopo Londra 2012 e dopo Mar del Plata di tre mesi fa in World League. La Serbia è riuscita a difendere il titolo di Campione d’Europa solo a tratti: nel finale del 2° set, quando ha recuperato da 20-23 vincendo il set 26-24, e nel finale del 3° set. Sempre in rimonta, però, sempre in affanno tranne in sporadici frammenti di set. Ai time out tecnici sono sempre arrivati in vantaggio i Russi, che hanno dato il gas a ogni avvio di set.
Della Russia conosciamo praticamente tutto e non il loro gioco non ha sorpreso. Giganteschi a muro: nel 1° set hanno fatto più punti i centrali degli schiacciatori e a fine gara i block sono stati 16; il top scorer è stato Pavlov con 19 punti, mentre Muserskiy ha realizzato 17 punti. Ed è tutto dire.
I momenti più divertenti del match sono arrivati dagli scambi prolungati e dalle difese generose. Nella Serbia lo show l’hanno fatto gli attacchi da campione vero di Atanasijevic e il pacchetto completo di battuta-attacco-difesa-muro del monumentale Nikic (per loro 13 punti a testa).
Di punti deboli la Russia ne ha: non ha una ricezione propriamente infallibile e, se messi sotto pressione, fanno vedere errori degne della rubrica “vai con liscio”. Però si riprendono nel tempo di un battito di ciglia e ci vuole molta più determinazione di quella messa in campo dalla Serbia. E un gioco decisamente più spiazzante, capace di togliere all’avversario punti di riferimento. Cosa che il giovane Jovovic, nonostante il talento, ancora non riesce a fare. Anche la Serbia, però, sta pagando il prezzo del necessario per il ricambio generazionale.
SERBIA – RUSSIA 1-3
SERBIA: Kovacevic (3), Ivovic (7), Petric (3), Jovovic (2), Nikic (13), Atanasijevic (13), Starovic, Podrascanin (7), Rosic (L), Lisinac (8). Non entrati: Petkovic, Stankovic. All.: Igor Kolakovic.
RUSSIA: Makarov, Apalikov (12), Grankin (2), Sivozhelez (14), Pavlov (19), Spiridonov (10), Muserskiy (17), Verbov (L), Mikhailov. Non entrati: Ashchev, Ilinykh, Ermakov (L). All.: Andrei Voronkov.
PARZIALI: 19-25 (24′); 26-24 (30′); 23-25 (30′); 15-25 (23′): tot.: 1h47′.
ARBITRI: BAJCI Peter, DUDEK Piotr.
NOTE: Serbia: bs 16; ace 2; muri 9; errori 27; ricezione 60% (perf. 15%); attacco 39%. Russia: bs 16; ace 5; muri 16; errori 25; ricezione 56% (perf. 13%); attacco 47%.