E la prima del precampionato va a Cuneo. Centro Pavesi come Broadway: palcoscenico allestito per le finali del Torneo Itely organizzato dalla Power Volley Milano e che ha visto andare in scena ieri sera Milano-Lugano per il 3°/4° posto e Piacenza-Cuneo per la finalissima.
Preludio di Campionato di A1 tra Copra Elior e Bre Banca Lannutti: all’alba del 5° set ha vinto la squadra vice campione d’Europa sui vice campioni d’Italia. Partita vera, anche se le vere forze in campo si vedranno solo tra quindici giorni. Qualche indicazione di regia, nel frattempo, si può annotare.
Torna in scena il protagonista argentato Luca Vettori, con al seguito una schiera di fan, di riflettori, di attenzione. Occhio di bue puntato, “Vetto” fa vedere i soliti colpi di genio da posto 2. “Soliti” si fa per dire, ma ci siamo così abituati a vedergli inventare punti che sembra già veterano. Con i postumi della Danimarca sulle gambe sta recuperando la forma migliore per il Campionato. Oggi ha fatto 9 attacchi punto (43%) e 2 muri. Il protagonista di Piacenza è stato Kaliberda: 19 punti (69%), un acquisto che è già certezza. Anche se l’errore finale e fatale al tie-break è stato proprio suo, in battuta.
Cuneo schiera la stessa formazione che sabato ha battuto Lugano. La squadra di Roberto Piazza inizia con un buco di scena clamoroso: trascinata da Fei in battuta e Vettori in attacco (5 punti e 80% nel 1° set), Piacenza ruba la scena e in 18 minuti chiude il set a suon di muri (4, compresi i due che fermano il punteggio sul 25-13).
Nel 2° set si apre il festival della battuta (sbagliata): 13 errori (6 per Piacenza, 7 per Cuneo) rallentano lo spettacolo offerto da Vettori e Kaliberda in attacco per gli emiliani, mentre la Bre Banca, cresciuta nettamente dal 1° al 2° set, mantiene il vantaggio per tutto il parziale (21-25).
Ancora la battuta è protagonista nel 3° set, ma in senso positivo: Cuneo torna a forzare e Maruotti fa il proprio show personale con 3 ace consecutivi (5-9). Monti cambia la coppia di centrali e inserisce Tencati e Le Roux al posto di Simon e Fei. Il copione non cambia: muri (3) e attacco (57% contro il 39% di Piacenza) fanno passare Cuneo in vantaggio 2-1 (17-25).
Dopo il pareggio di Piacenza nel 4° set, il tie-break vede subito alla ribalta Cuneo (1-4), che si fa rimontare fino al 8-8. Nel finale due ace consecutivi di Kohut (10-14) sembrano chiudere il match, invece Piacenza annulla tre match ball prima di far calare il sipario.
Entrambe le squadre devono ancora trovare automatismi e continuità, che verranno giocando partita dopo partita, ma che siano due squadre protagoniste del Campionato è già evidente. In cima al cast ci sono i nuovi arrivi: Kaliberda a Piacenza, Rouzier a Cuneo. Maruotti, passato da una parte all’altra del palcoscenico sembra destinato a crescere a vista d’occhio, mentre Piacenza può contare sugli eterni colpi di classe di Papi e sulla certezza rappresentata ormai da Vettori.
Il 3° posto del Torneo è stato conquistato dall’Energia Investments Lugano, che ha battuto 3-0 la formazione di casa della Power Volley.
La squadra meneghina, pur senza Sirri e con Jakovljevic non ancora al meglio (comunque il migliore dei suoi con 11 punti), ha dei margini di miglioramento notevoli. E può contare su un giovane del 1994 come l’opposto Pinto: forte in battuta e in attacco, il posto 2 portoghese promette faville.
COPRA ELIOR PIACENZA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 2-3
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux (8), Partenio, Papi (11), Fei (7), Kaliberda (19), Simon(4), Tencati (3), Vettori (11), De Cecco (4). Non entrati: Smerilli (L), Zlatanov, Husaj. All.: Luca Monti.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Antonov (14), Marchisio (L), De Pandis (L), Casadei (8), Kohut (10), Grbic (3), Alletti (1), De Togni (7), Rouzier (15), Maruotti (13). Non entrati: Gonzales, Georgeos. All.: Roberto Piazza.
PARZIALI: 25-13 (18′); 21-25 (20′); 17-25 (20′); 25-20 (24′); 13-15 (17′); tot.: 1h39′.
ARBITRI: Boris, Simmari.
NOTE: Copra Elior Piacenza: bs 17; ace 2; muri 12; errori 34; ricezione 52% (perf. 28%); attacco 54%. Bre Banca Lannutti Cuneo: bs 22; ace 9; muri 10; errori 27; ricezione 48% (perf. 24%); attacco 50%.
ITELY MILANO – ENERGY INVESTMENTS LUGANO 0-3
ITELY MILANO: Pinto (10), Di Felice (2), Rigoni (2), Daolio (2), Mattera (5), Cerbo (L), Giglioli (6), Jakovljevic (11). Non entrati: Pizzileo, Seregni, Sirri, Tescaro, Barsi. All.: Marco Maranesi.
ENERGY INVESTMENTS LUGANO: Lehtonen (11), Bruschweiler (9), Banderò (19), Garnica (3), Mariano (7), Simac (8), Rosic (L). Non entrati: Rizo, Gelasio (L), Jokovic, Hubner, Savic, Burge. All.: Mario Motta.
PARZIALI: 16-25 (22′); 23-25 (28′); 21-25 (25′); tot.: 1h15′.
ARBITRI: Prati, Bassan.
NOTE: Itely Milano: bs 9; ace 4; muri 9; errori 22; ricezione 45% (perf. 32%); attacco 34%. Energy Investments Lugano: bs 11; ace 8; muri 14; errori 20; ricezione 62% (perf. 55%); attacco 48%.