Volley Maschile A2 – E’ Gervasio Iurisci l’allenatore che guiderà la Caffè Aiello Corigliano per la prossima stagione di serie A2. Il giovane tecnico originario di Ortona (Ch) ha guidato i rossoneri nelle ultime uscite amichevoli, mettendo in mostra una vera e propria impronta personale sul gruppo. Ecco le sue parole: «Vorrei trasmettere ai ragazzi quello che il mio spirito, la mia voglia di far bene e la mia tenacia – ha esordito coach Iurisci -. Abbiamo un gruppo giovane, è vero, ma se riusciremo a lavorare bene e con serenità, sono più che sicuro che con il tempo arriveranno i risultati e sapremo difenderci contro tutti. Questa squadra ha già mostrato d’avere carattere, si vede dalla voglia di far bene che ogni singolo mette in campo quando viene chiamato in causa. Sono quindi fiducioso per il futuro». Sulla sua avventura da primo allenatore, Iurisci si mostra determinato: «E’ una chance che non mi aspettavo, ma adesso che è arrivata voglio sfruttarla al massimo. E’ una di quella occasioni che, quando capitano, devi far di tutto perché le cose poi vadano in un certa direzione. Da parte mia ci sarà tutta la concentrazione e la determinazione per raggiungere insieme ai ragazzi gli obiettivi che la società si pone».
Al fianco del tecnico Iurisci la società ha scelto, come secondo allenatore, Vincenzo Porro. Originario di Corato (Ba), ha disputato l’ultima stagione a San Giustino, in A1, come preparatore atletico. Ecco le sue parole: «So che il pubblico di Corigliano ha una certa cultura e tradizione pallavolistica – afferma infatti coach Porro – e so che i supporters rossoneri sono anche esigenti. Noi ci impegneremo al massimo per far sì che arrivi il gioco e ci siano i risultati, ma è ovvio che dobbiamo avere il tempo di lavorare con il gruppo e crescere tutti insieme. Cosa mi ha spinto a venire a Corigliano? Il progetto che punta sui giovani –ha sottolineato senza dubbi il neo vice allenatore rossonero -. Oggi, con i tempi di crisi che corrono, non può esistere a mio avviso una società di pallavolo in Italia che non punti a creare qualcosa con e sui giovani. L’idea di venire qui ad allenare dei giovani talenti come quelli che abbiamo nel roster è stata di sicuro uno stimolo fondamentale».