La partnership tra la Regione Friuli Venezia Giulia e NBA diventa realtà. Ieri al PalaCalvola di Trieste si è svolto il primo clinic e ospite eccezionale chiamato a portare la sua esperienza di primo coach della stella dei Miami Heat LeBron James, è stato Neal Meyer che ha svelato a 120 ragazzi delle diverse associazioni sportive della provincia di Trieste, i segreti ed i metodi di allenamento dei professionisti americani. Al termine della giornata i ragazzi hanno ricevuto un attestato di partecipazione da parte di NBA.
NBA Schools Cup
Questo appuntamento è solo il primo in vista dell’NBA Schools Cup, il primo torneo per le scuole italiane organizzato completamente da NBA che coinvolgerà 2.500 scuole italiane e 75.000 studenti dai 14 ai 19 anni. Il torneo avrà inizio il 5 maggio e vivrà il suo culmine il 9 e 10 giugno con una due giorni di finali nazionali a Trieste. L’evento, che sta riscuotendo un enorme successo come testimoniano le oltre 300 squadre già iscritte ad oggi, è frutto di una partnership tra l’Agenzia TurismoFVG e la National Basketball Association (NBA) che vedrà la Regione Friuli Venezia Giulia impegnata a supportare gli eventi e lo sviluppo del basket, diventando la destinazione turistica ufficiale di NBA in Italia.
Parla Katia Bassi, Country Director di NBA Italia
Grande soddisfazione da parte di Katia Bassi, Country Director di NBA Italia che afferma: “Sono molto contenta che NBA e Friuli Venezia Giulia abbiano deciso di promuovere questa iniziativa. Auspichiamo in una lunga collaborazione, visti i risultati che stiamo ottenendo ed il seguito che i ragazzi dimostrando verso il torneo NBA Schools Cup. NBA ha nella sua mission quella di estendere il più possibile il gioco del basket non dimenticando il proprio impegno nella responsabilità sociale e questo è reso possibile anche grazie a Istituzioni lungimiranti che credono profondamente nel valore sociale dello sport”.
Parla Federica Seganti, assessore Regione Friuli
“È una manifestazione di alto livello sportivo, – commenta Federica Seganti, assessore regionale alle Attività produttive, che ha sostenuto l’evento NBA – ma soprattutto di grande valenza educativa per i ragazzi che hanno la possibilità di giocare, divertirsi, imparare e condividere questa occasione speciale con tanti coetanei. La presenza di ragazzi disabili, inoltre, rende onore allo sport.”