Lega A Basket Maschile – L’indiscrezione di ieri si è avverata. E’ diventata realtà. Manuchar Markoishvili è stato ceduto al Galatasaray. E Cantù non poteva rinunciare. Perchè – come specifica Anna Cremascoli nel comunicato diramato dalla società brianzola – ci sono dei ritardi nell’erogazione dei contributi da parte del main sponsor e, per restare in piedi, in questo periodo in cui è molto difficile trovare l’equilibrio, un’offerta come quella arrivata dalla Turchia non si poteva non prendere in considerazione. Il prezzo da pagare? Si chiama Manuchar Markoishvili, di professione ala piccola, di indole qualitativamente alta e con grandi capacità di rapire il cuore dei tifosi che ne hanno sempre riconosciuto la generosità e la grinta. La cifra (per Cantù e per Markoishvili) non è stata resa nota dalla società canturina che si è limita a dire che era “irrinunciabile”. Indiscrezioni dicono che la cifra sia 500mila euro di buyout. Irrinunciabile.
“A volte per un fine superiore bisogna prendere la decisione che mai avresti voluto prendere. E’ stata una mia scelta – commenta il Presidente della Pallacanestro Cantù, Anna Cremascoli – dolorosissima e molto sofferta sia per l’importanza di Manu all’interno della nostra squadra, sia per le sue qualità tecniche e le sue note doti umane”.
“Ci siamo trovati di fronte – ha spiegato l’ing. Cremascoli – a un’offerta che per una società delle nostre dimensioni era irrinunciabile, in particolar modo in un momento come questo in cui, oltre ai ritardi nell’erogazione dei contributi da parte del main sponsor, si sommano purtroppo le incertezze legate alla vicenda del nuovo palasport con le conseguenti problematiche sulla prossima stagione che stanno diventando importanti”.
“E’ ovvio – ha concluso il Presidente della Pallacanestro Cantù – che sportivamente per noi sia un giorno molto triste anche se siamo orgogliosi che Manu si trasferisca in una società prestigiosa e ambiziosa come il Galatasaray. Non possiamo che ringraziare Manu per l’immenso contributo che in questi anni ha dato alla Pallacanestro Cantù sia in qualità di atleta sopraffino sia in qualità di persona meravigliosa: resterà uno dei più grandi giocatori della storia della Pallacanestro Cantù. A lui il nostro più grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura, perché si merita davvero traguardi importanti.”