Volley Maschile serie A2 – Seconda sconfitta consecutiva per Vero Volley Monza. Dopo il rovinoso ko infrasettimanale contro Matera fanalino di coda, i monzesi cedono, al rientro al PalaIper, alla capolista Città di Castello. (Foto Zanutto).
Tutta un’altra storia, questa sconfitta, perché a lungo i padroni di casa giocano alla pari con la corazzata Gherardi SVI, la quale, tuttavia, mostra di meritare i 18 punti di vantaggio che oggi ha sui lombardi proprio per la capacità di non sbagliare un colpo nei momenti chiave. Così l’1-3 finale (23-25, 25-23, 22-25, 22-25) fotografa alla perfezione la stagione di A2: Città di Castello è una squadra di A1 (dove ha già più che un piede, forte dei 10 punti di vantaggio su Molfetta seconda) catapultata in un altro mondo, Vero Volley una promessa molto intrigante ma che fatica a mantenersi.
La squadra di coach Del Federico tenterà la scalata all’A1 dai playoff: i problemi di adesso potrebbero essere superati, e senz’altro passi avanti ci sono stati. Ma due mesi non sono tanti per preparare sfide importanti.
Decisivo sarà anche avere un Baroti, terminale offensivo di riferimento per i monzesi, più sicuro del suo ruolo anche contro difese che lo controllano a vista. Contro Città di Castello, 7 punti con il 23%, mentre il suo pari ruolo avversario Van Walle ne faceva 23 col 51%. In una partita tanto equilibrata, questi numeri pesano come macigni anche se sei un ragazzo di sicuro talento e prospettiva.
Le buone notizie, però, non mancano, perché il gioco al centro ha funzionato come non mai. Inoltre, finalmente Botto ha giocato una partita con soli alti, lui che di continuità non è un mostro, facendo impazzire gli avversari in ogni situazione. È lui a giocare da opposto quando esce Baroti. Ed è tutta un’altra cosa.
VERO VOLLEY MONZA – GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO 1-3 (23-25, 25-23, 22-25, 22-25)
VERO VOLLEY MONZA: Hrazdira 20, Pieri (L), Tiberti, Cozzi 14, Cauteruccio (L), Mor, Botto 18, Beretta 11, Angelov, Reggio, Baroti 7, Puliti 4. Non entrato: Do Nascimento. All: Del Federico.
CITTA’ DI CASTELLO: Fromm 19, Massari 8, Visentin 2, Rosalba 2, Piano 8, Van Walle 23, Braga 8, Tosi (L).. Non entrati: Franceschini, Carminati, Lensi (L), Sartoreti Nardi, Celestini. All: Radici.
ARBITRI: Goitre, Venturi. NOTE – Durata set: 27’, 31’, 28’, 30’. tot 116’.
LE PAROPAGELLE
Arpad Baroti: soffre la tensione e il confronto ad altezze vertiginose contro Fromm. Fatica anche a trovare il giusto tempo dalla prima linea sulle alzate di Tiberti. Nel terzo set viene anche sostituito da Puliti e non entra più in campo. Se fosse questo (ma non lo è) sarebbe un problema. AAA opposto ungherese cercasi
Thomas Beretta: protagonista insieme a Piano della sfida tra classi ‘90 che purtroppo perde. Comunque sfodera una buona prestazione anche se soffre ancora troppo le palle spinte sulla banda. Sulla buona strada
Paolo Cozzi: sente odore di massima serie, che poi è la sua casa, e si accende come non mai, sia in attacco che a muro. Ispirato
Iacopo Botto: pomeriggio da re, fa tutto, battute eccezionali, ricezioni sempre precise e si fa notare anche a muro e in difesa.. ah, tra l’altro, in attacco è praticamente immurabile. E quando gioca da opposto rimane inarrestabile. MVP
Christian Fromm: altro classe ‘90 promettente. Oltre al fisico mette anche rapidità, intelligenza e colpi di attacco dalla tecnica elevatissima. Futuro assicurato
Simone Rosalba: cercato molto dalla battuta del Vero Volley, risponde non sempre positivamente; soffre molto davanti e nel davanti e viene sostituito nel secondo set da Massari e la squadra, purtroppo per lui, ne giova parecchio. Giornata NO
Rodolfo Palermo – Luca Tagliabue
**commento su Beretta, se guardi le statistiche come centrale è 1°