Pagelle e Tabellino di Zenit Kazan – Zaska
Paropagelle di Cuneo-Lokomotiv
Champions Volley Maschile – C’è del rammarico – e tanto: questa partita Cuneo Volley doveva vincerla, poteva vincerla. Il Novosibirsk ha il merito di aver approfittato degli errori – troppi – della squadra di Piazza, a tratti davvero troppo poco lucida.
1° SET – La Bre Banca inizia mettendo pressione in battuta (5-3), ma la partita si complica subito con due palloni che cadono nella zona di conflitto di Cuneo (7-8). Ngapeth tira fuori dal cilindro un ace che riporta avanti Cuneo (9-8). Fase centrale di set non bella al servizio, ma determinante a muro, con Antonov che riesce a eludere le mani degli avversari. Il genio di Ngapeth e qualche errore grossolano in campo russo portano Cuneo con un sorriso al +3 (16-13). Antonov e Sokolov cercano di prendere le misure con il muro, ma non sempre posizionano un piano di rimbalzo efficace e intanto Divis e Nilsson iniziano a picchiare (22-21). Cuneo non perde la concentrazione, con Ngapeth e Wijsmans trova la vittoria del set. In attesa che Sokolov entri in piartita.
2° SET – Cuneo trova un Kohut in stato di grazia e i suoi block in sono l’antidoto a qualche imprecisione in ricezione (4-4). In un amen Biryukov e Nilsson portano avanti di 2 il Novosibirsk, ma i ragazzini terribili Ngapeth e Antonov riportano il punteggio in parità (7-7). Nel secondo segmento di set Cuneo rincorre a 1 punto di svantaggio, con Sokolov che ritrova il pareggio da tutte le posizioni: dal centro (8-8), da in mezzo al campo senza ricorsa (11-11), dal cielo con un’elevazione incredibile (13-13). Non basta, però: il muro scomposto e la ricezione in ritardo sono un servizio a nozze per Divis e Nilsson e il Novosibirsk mantiene 2 punti di vantaggio. Grbic si trasforma nel mago del palleggio e con un pallone millimetrico per Ngapeth e un punto da prestigiatore riporta la parità (21-21). Il block out di Wijsmans prolunga il set ai vantaggi, ma in questo frangente Cuneo commette due ingenuità e il parziale va al Novosibirsk (24-26).
3° SET – Il Novosbirsk trova un parziale importante 3-0 (4-7) sfruttando soprattutto il block out offerto dal muro cuneese morbido come il ripieno dei cioccolatini. Sokolov attacca a sprazzi e quando lo fa sono dolori, ma Piazza deve correre ai ripari per non lasciare scappare i russi (5-8). Il Novosibirsk fa male con Divis e Nilsson, mentre Cuneo commette troppi errori in battuta, troppi errori a muro, troppi errori in difesa. Troppi errori e basta e regala due punti di vantaggio che diventano un tesoretto per gli avversari.
Piazza corre ai ripari e machiavellicamente sacrifica il migliore di Cuneo, Antonov. L’ennesimo errore al servizio di Sokolov spinge il coach a inserire nuovamente l’italo-russo. Nel finale di set Wijsmans e Ngapeth cercano di trascinare la rimonta, ma il muro proprio non funziona e Nilsson chiude il set con l’ennesimo block out (23-25).
4° SET – Cuneo con le sirene spiegate e con un atteggiamento un po’ troppo remissivo (3-6). Piazza decide di non cambiare formazione, con Sokolov in evidente difficoltà al centro e con tanta voglia di far male da posot 2. I due “vecchi” Wijsmans e Grbic fanno rientrare l’allarme (7-7). Il capitano guida il plotone che tenta la fuga (14-11), ma soprattutto la squadra ci mette il cuore e qualcosa in più. Il Novosibirsk, con cinismo, ci mette un piano di rimbalzo a muro che punisce (15-13). I liberi oggi rischiano l’incolumità fisica: presi di mira dai rispettivi opposti vengono letteralmente abbattuti; prima De Pandis sul servizio di Nilsson, poi Golubev sull’attacco di Sokolov (16-14). Piazza mette sul tavolo l’asso nella manica per il finale di set: dentro Rossi, Sokolov spostato in posto 2. E la musica cambia subito (20-16), soprattutto quella che arriva sulle mani del muro russo. Cuneo strappa con i denti-le unghie-il carattere un tie-break che sarà da vivere in apnea (25-20).
5° SET – Piazza non cambia la formazione e, contrariamente al tie-break di ieri, mantiente la formazione con Antonov e Sokolov centrale/opposto.
Cuneo ha nelle mani e nelle braccia la possibilità di controllare il set, ma commette errori ingenui che regalano a Novosibirsk un vantaggio immeritato (6-9). Sokolov subisce due muri che, invece, avrebbe dovuto sfondare. L’arbitro ci mette del suo, non vedendo il tocco di Nilsson sulla pipe di Ngapeth (7-10). L’innesto di Rossi non dà i risultato sperati e Piazza inserisce nuovamente Antonov, che si ripresenta con il muro del 9-10, seguito dal primo tempo di Kohut (10-10). Cuneo si disgrega nel momento in cui avrebbe dovuto avere ragione dell’avversario (11-14). Colpo di reni con l’ace del capitano e con il muro perfetto di Kohut (14-14), ma un muro su Ngapeth dice di no alla festa dei ragazzi di Piazza.
PARZIALI: 25-22 (26’), 24-26 ( 29’), 23-25 (26’), 25-20 (26’), 14-16 (20’). Tot: 132’.