Volley Maschile – Mondiale per Club: Trento perde in semifinale (3-1)

Non sarà una scala reale, quella di Trento: dopo il poker di titoli mondiali la Diatec ferma la roulette del quinto Mondiale sulla semifinale. Contro il Novosibirsk non sono bastati i 23 punti di Sokolov, i 2 ace di Ferreira, il 34% di ricezione perfetta: i Russi allenati da Voronkov (campione europeo con la Nazionale russa) hanno fermato su 12 muri i detentori dello scettro e hanno rilanciato con il 62% in attacco. Domani Trento proverà comunque a rimanere sul podio del mondo. Che per il nuovo corso del gruppo di Serniotti sarebbe comunque un buon punto di partenza.

PALLA SU PALLA – Entrambi gli allenatori hanno confermato i sestetti schierati nell’ultima partita, ad eccezione di Camejo nel Novosibirsk (al posto di Leonenko). Con un Sokolov formato extra larghe Trento arriva al primo time out in vantaggio (6-8), ma il Lokomotiv riporta il set in parità (11-11), equilibrio mantenuto fino al finale, infiammato dalle proteste di Suxho sul 22-21, che gli costano il cartellino rosso (23-21). Poteva essere la fine del set, invece Trento reagisce con carattere, annulla tre set point e approfitta di due invasioni consecutive del Novosibirsk per passare in vantaggio (25-27).
Nel 2° set Trento scalda il braccio dai 9 metri (due ace di Suxho e Ferreira in apertura), per poi offrire il fianco al sorpasso del Lokomotiv (10-7). Ancora un ace di Ferreira riporta sotto la Diatec (12-11), ma i Russi mettono il turbo con un Camejo decisamente in serata e approfittano degli errori di Sokolov: sul 21-17 non hanno problemi a chiudere il set riportandosi sull’1-1.
Gli altri due parziali hanno un andamento simile: Trento in vantaggio in apertura (3-6 nel terzo set, 4-8 nel quarto set), con il Novosibirsk che riesce prima a pareggiare (9-9 nel 3°, 18-18 nel 4°) e poi a passare in vantaggio. Il finale del 3° set vede ancora Suxho protagonista con un set point annullato, ma un ace di Butko castiga Trento (26-24). Fino all’ultimo sembrava che sarebbe stato il tie-break a decidere un match combattuto, ma il Lokomotiv si è aggrappato al muro (5 quelli totali di Camejo, 2 quelli di Volvich) e con un cambio di ritmo nel finale ha rotto gli indugi chiudendo il match (25-23) e conquistando la Finale.

LE LUCI DI NOVOSIBIRSK – Dopo il titolo europeo in Champions League (contro Sokolov in maglia di Cuneo) il Novosibirsk conquista un’altra finale: solidi al centro, con l’asso nella manica che stasera si chiamava Astashenkov (9 punti). L’opposto Moroz non ha dilagato (14 punti) perché in banda c’era un Divis ispirato. Il mercato estivo ha giocato alla squadra russa, molto più concreta e precisa di quella vista a marzo in Siberia.

LE OMBRE DI TRENTO – Per vincere non basta fare tutto bene: in alcuni momenti ci vuole sangue freddo e la capacità di non sbagliare e, anzi, affondare il colpo. La squadra giovane di Serniotti deve fare questo salto di qualità: anche stasera ha sprecato il vantaggio che aveva costruito. Merito certamente di un avversario ostico. Qualche rammarico per aver perso sul campo la possibilità di giocarsi il quinto Mondiale c’è, ma c’è anche “molto orgoglio per come abbiamo saputo giocare contro una squadra fortissima”, ha detto Serniotti a fine gara. E fa bene a parlare di orgoglio, perché nelle fasi roventi dei finali di 2° e 3° set Suxho&Co. hanno saputo tirare fuori il carattere per annullare set point in serie. Della serie: gli attributi non mancano, e sono un valore aggiunto che non si allena. O si hanno o non si hanno. Tra Birarelli, lo stesso Suxho, Sokolov, e i giovani che scalpitano, di attributi ce ne sono da vendere.

IL PROGRAMMA DELLE FINALI – Oggi, domenica 20 ottobre, la Diatec Trentino tornerà in campo alle 17.10 per giocare la finale 3°/4° posto contro gli argentini dell’UPCN (battuti in semifinale per 3-0 dal Sada Cruzeiro) – e cercare la rivincita alla partita persa giovedì sera. Alle 20.10 la Finalissima tra il Lokomotiv Novosibirsk e il Sada Cruzeiro

LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK – DIATEC TRENTINO 3-1
LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK: Divis (13), Volvich (6), Moroz (14), Zhilin, Butko (4), Golubev (L), Camejo (17), Astanshenkov (9), Leonenko (3). Non entrati: Zubkov, Mysin, Kozlov. All.: Andrey Voronkov.
DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli (10), Solé (2), Ferreira (15), Suxho (5), Lanza (11), Sokolov (23), Colaci (L), Burgsthaler (4). Non entrati: De Paola, Szabò, Fedrizzi. All.: Roberto Serniotti.
ARBITRI: Cespedes (Rep.Dominicana), Abdelsamad (Egitto)
PARZIALI: 25-27 (28′), 25-21 (28′), 26-24 (28′), 25-23 (30′); tot. 1h54′.
NOTE: spettatori: 1200. Lokomotiv Novosibirsk: bs 17; ace 2; muri 12; errori 6; ricezione 62% (perf. 25%); attacco 62%. Diatec Trentino: bs 19; ace 5; muri 6; errori 12; ricezione 54% (perf. 34%); attacco 56%. Cartellino rosso a Donald Suxho nel 1° set (22-21).

foto FIVB

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